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Harriette Bowdoin | Impressionist painter

Harriette Bowdoin (1880-1947) è stata una pittrice ed illustratrice impressionista nata a South Hadley Falls, nel Massachusetts.
Bowdoin si trasferì a New York in giovane età per studiare con Henry Snell - un importante impressionista, ed Elliott Dangerfield - un paesaggista.
Bowdoin ha viaggiato e si è formata in Europa, dove ha stretto amicizia con l'artista americana Jane Peterson mentre entrambe studiavano con Frank Brangwyn a Londra.


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Greta Gerell (1898-1982)

Anna Margareta Ulrika (Greta) Gerell (1898, Stockholm - 1982, Stockholm) was a Swedish painter and graphic artist.
Gerell was the daughter of Consul General Carl Peter Gerell and Anna, born Sellman. After evening and summer courses at Althin's painting school 1913-1915, she attended the Academy of Art 1915-1920 and Axel Tallberg's etching school.
In 1920 she came to the Académie de la Grande Chaumière in Paris and in 1921 to André Lhote in Paris.
Gerell first appeared with landscape and animal motifs. After study trips to France and the Netherlands, she devoted herself primarily to interior, portrait and figure painting.
Motivationally, her visual world can be reminiscent of contemporary art movements as well as older painters like Jean-Baptiste-Siméon Chardin or Dutch masters from the 17th century.


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Beppe Ciardi (1875-1932)

Figlio del pittore Guglielmo Ciardi, Beppe Ciardi ricevette l'educazione non solo dal nonno materno, Gian Francesco Locatelli, che dipinse ritratti in stile classico: quando era ancora un ragazzo, iniziò a lavorare con il padre nello studio di San Barnaba, prima di imparare a dipingere la forma umana con Ettore Tito all'Accademia di Belle Arti.
Il successo arriva quando l'artista ha solo diciannove anni, con sessanta studi dalla natura al Castello Sforzesco di Milano, dove torna nel 1906, insieme al padre ed alla sorella - belli quanto bravi - con undici "Silenzi notturni e crepuscolari" nella mostra per l'inaugurazione del Traforo del Sempione.


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Eugène Jansson | The blue painter

Eugène Fredrik Jansson (1862, Stockholm – 1915, Skara) was a Swedish painter known for his night-time land- and cityscapes dominated by shades of blue. Towards the end of his life, from about 1904, he mainly painted male figures.
The earlier of these phases has caused him to sometimes be referred to as blåmålaren, "the blue-painter".

Life

Jansson's parents belonged to a social stratum straddling the working and the lower middle class, but they were interested in art and music and ambitious for their two sons, Eugène and his younger brother Adrian.
Eugène went to the German School in Stockholm and took piano lessons. An attack of scarlet fever at the age of fourteen caused him health issues from which he suffered for the rest of his life, including bad eyesight and hearing and chronic kidney problems. Jansson enrolled in the Tekniska skolan (now Konstfack) and studied with Edvard Perséus, a painter who ran a private art school in Stockholm.



He was accepted into the Antique school of the Royal Swedish Academy of Arts in 1881, but did not have the means to follow most of his contemporaries to Paris for further studies.
Remaining in Stockholm, which supplied him most of his motifs, his first trip outside the Nordic countries would come in 1900, when he had already become well-established as a painter and his economic situation had started to improve.
In his youth, he assisted Perséus in his portrait production and painted some still lifes, but he eventually found his favourite motifs in the city surrounding him.
He lived his whole life together with his mother and brother at Södermalm, the southern part of Stockholm.
They eventually settled in a flat at No. 40 Bastugatan, on a height with a view over most of central Stockholm including the Riddarfjärden bay and the Old town. Most of his paintings from the 1890s up to 1904 are night views over Riddarfjärden, as he would have seen it from his home, or street views from various parts of Södermalm.
They are dominated by shades of blue and very visible brush strokes, often crossing one another.
Over the years his paintings moved towards increasing simplification and abstraction, and at the end of his "blue" period, little more than the street lights and their reflections in the waters can be discerned from the mass of blue of the canvas.


After 1904, when he had already achieved success with his Stockholm views, Jansson confessed to a friend that he felt absolutely exhausted and had no more wish to continue with what he had done until then. He stopped participating in exhibitions for several years and went over to figure painting.
To combat the health issues he had suffered from since childhood, he became a diligent swimmer and winter bather, often visiting the navy bathhouse, where he found the new subjects for his paintings.
He painted groups of sunbathing sailors, and young muscular figure men lifting weights or doing other physical exercises.
Art historians and critics have long avoided the issue of any possible homoerotic tendencies in this later phase of his art, but later studies have established that Jansson was in all probability homosexual and appears to have had a relationship with at least one of his models.
His brother, Adrian Jansson, who was himself homosexual and survived Eugène by many years, burnt all his letters and many other papers, possibly to avoid scandal (homosexuality was illegal in Sweden until 1944). | © Wikipedia








Eugène Fredrik Jansson (Stoccolma, 1862 – Skara, 1915) è stato un pittore Svedese, conosciuto soprattutto per la sua pittura paesaggistica notturna ed urbana, dominata dai toni del blu (tanto da esser denominato "artista del blu"), in riferimento ai Notturni di Chopin, il suo musicista preferito.
Verso la fine della propria vita, a partire da circa il 1904 e fino alla morte, si è dedicato quasi esclusivamente a ritratti artistici maschili.

Vita ed opere

I genitori, pur appartenendo ad una classe sociale medio-bassa, coltivarono interessi nei confronti dell'arte e della musica ed ebbero progetti ambiziosi nei riguardi dei loro due figli, Eugène ed il fratello minore Adrian.
Eugène frequentò la scuola tedesca della capitale e prende lezioni di pianoforte, ma un acuto attacco di scarlattina all'età di quattordici anni gli causò problemi di salute di cui soffrì per il resto della sua vita, sia alla vista che all'udito.
Accettato all'"Royal Swedish Academy of Arts" nel 1881, non avendo i mezzi di sostentamento necessari per seguire la maggior parte dei suoi giovani colleghi fino a Parigi per proseguire ulteriormente gli studi, si trovò costretto a rimanere a Stoccolma. Il suo primo viaggio al di fuori della Scandinavia avvenne solamente all'inizio del 1900, quando acquisì una fama ben consolidata di pittore e la propria situazione economica iniziò lentamente a migliorare.


In qualità di allievo ed assistente del pittore Edvard Perséus, cominciò a produrre alcuni ritratti di natura morta, ma trovò infine il suo soggetto preferito nei motivi di ambiente cittadino che lo circondavano. Inizialmente rimase fortemente influenzato da Edvard Munch, e durante questo periodo aderì al gruppo artistico denominato "Opponenterna" (oppositori), tra i cui membri vi furono anche Carl Larsson, Ernst Josephson, Karl Nordström, Nils Kreuger e Richard Bergh.
Visse per tutta la vita assieme alla madre e al fratello a Södermalm, nella parte sud di Stoccolma, infine in una casa posizionata su un'altura con vista su Riddarfjärden, Gamla stan e l'intero centro di Stoccolma. Fervente socialista ebbe anche occasione d'incontrare e far la conoscenza con August Strindberg.
La maggior parte dei suoi dipinti, dal 1890 al 1904 ebbe come oggetto dei paesaggi, per lo più vedute notturne, dominati dalle tonalità di blu con pennellate molto visibili e spesso intersecate l'una con l'altra.


Lungo il corso degli anni il suo stile pittorico si mosse però sempre più verso una tecnica di semplificazione ed astrazione. Al termine del proprio "periodo blu" dalla massa blu scuro in sottofondo nella tela furono distinguibili solamente le luci della strada ed i riflessi nell'acqua.
Dopo il 1904, quando raggiunse un discreto successo, confessò ad un amico di essere assolutamente esausto e d non avere più alcuna voglia né forza di continuare con quello che aveva fatto fino ad allora; si avvicinò così alla pittura figurativa ed al ritratto.
Nel frattempo, per contrastare i problemi di salute che lo affliggevano fin da quando era poco più di un bambino, diventò un diligente nuotatore ed appassionato dei bagni invernali.


In questo periodo si recò spesso in visita presso lo stabilimento balneare della marina dove trovò nuovi soggetti da cui trarre ispeirazione per i suoi dipinti.
Cominciò a dipingere gruppi di marinai mentre prendono il sole in spiaggia e giovani uomini muscolosi, mentre si esercitano nel sollevamento pesi oppure impegnati in altri tipi di esercizio fisico.
Gli storici e i critici dell'arte della sua epoca che si sono dedicati a questo artista hanno a lungo evitato di accennare alle tendenze omoerotiche di questa fase della sua arte, ma successivamente alcuni studiosi hanno chiarito come Jansson fosse omosessuale e come, con molta probabilità, avesse avuto anche una relazione amorosa duratura con almeno uno dei suoi modelli.
A partire dal 1913 la sua salute cominciò rapidamente a deteriorarsi e due anni più tardi morì per un'emorragia cerebrale causata da un ictus.
Suo fratello Adrian (1871-1938), egli stesso omosessuale, che sopravvisse ad Eugène di molti anni, dopo la sua morte bruciò tutte le sue lettere e molta altra documentazione dell'artista, tra cui varie immagini di erotismo maschile, considerate moralmente compromettenti in quell'epoca.
L'atto del fratello fu forse attuato per evitare uno scandalo, considerando che l'omosessualità era al tempo illegale e rimase perseguita penalmente in Svezia fino al 1944. | © Wikipedia










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Floris Arntzenius (1864-1925)

Pieter Florentius Nicolaas Jacobus Arntzenius was a Dutch painter, water-colourist, illustrator and printmaker.

He is considered a representative of the younger generation of the Hague School.

Arntzenius was born in Surabaya on the island of Java where his father served in the Royal Dutch East Indies Army.
In 1875, at the age of 11, he was sent to the Netherlands to Amsterdam to live with his aunt and uncle in order to complete his education.
In 1882 he became a student of Frederik Nachtweh, under Nachtweh's supervision he gained admission to the Rijksacademie van Beeldende Kunsten. During his time at the Rijksacademie, from 1883-1888, his teachers included August Allebé and Barend Wijnveld, and amongst his fellow students were Isaac Israëls, George Breitner, Willem Witsen and Jan Veth.


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Pete "The Street" Brown, 1967 | Urban plein-air painter

Peter first came to Bath for a year in 1986 to study an art foundation course.
He went on to graduate from Manchester Polytechnic remaining a further two years working in a studio in Ancoats, an area just north of the city centre.
He then studied a PGCE in FE in Eltham, London before giving up painting.
Returning to Bath in 1993, inspired by the architecture and life of the town, he started to draw in charcoal moving back to working in oils three years later. And it was on the streets of Bath Peter began to earn his living and it was here he earned the nick name 'Pete the Street'.
Peter paints a great deal across the UK - its cities, landscapes and coastline and in particular London.


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Aleksandra Ekster | Avant Garde painter

Aleksandra Aleksandrovna Ekster (1882-1949) cubo-futurist, suprematist, constructivist and designer is one of most famous Russian Avant Garde female painters that gained international recognition.
She was a multi talented artist - a painter, ceramist, graphic artist, clothes designer.
Alexandra Ekster would also become a co-founder of the Art Déco.
In Paris, Aleksandra Ekster was a personal friend of Pablo Picasso and Georges Braque, who introduced her to Gertrude Stein.


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Vilhelm Hammershøi | La poesia del silenzio

Vilhelm Hammershøi (1864-1916) è stato un pittore Danese, noto per i suoi ritratti ed interni poetici e sommessi.

Vita

Vilhelm Hammershøi nacque a Copenhagen, in Danimarca. Figlio di un mercante benestante, Christian Hammershøi, comincia a studiare disegno all'età di otto anni con Niels Christian Kierkegaard e Holger Grønvold, oltre a dipingere con Vilhelm Kyhn.
Più grande, segue i corsi di Frederik Vermehren presso la Royal Danish Academy of Fine Arts.
Dal 1883-1885 studia con Peder Severin Krøyer debuttando alla "Mostra primaverile di Charlottenborg", nel 1885, con "Ritratto di una giovane ragazza" (che mostra sua sorella Anna).

Vilhelm Hammershøi | Ritratto di una giovane ragazza. La sorella dell'artista, Anna Hammershøi