Textual description of firstImageUrl

El Greco | Tecnica e stile

Uno dei principi fondamentali dello stile di El Greco è il primato dell'immaginazione e dell'intuizione sulla rappresentazione soggettiva della creazione.
El Greco rifiutò i principi classicisti come misura e proporzione. Credeva che la grazia fosse l'obiettivo principale dell'arte, ma il pittore ha raggiunto la grazia solo se riesce a risolvere le problematiche più complesse con facilità e disinvoltura.
El Greco pensava che il colore fosse l'elemento più importante e allo stesso tempo meno governabile di un dipinto, e dichiarò che il colore aveva la supremazia rispetto all'immagine.
Francisco Pacheco del Río, un pittore che fece visita ad El Greco nel 1611, scrisse che all'artista piacevano «grandi macchie di colori puri e non mescolati, come fossero immodesti segni della sua abilità».


Textual description of firstImageUrl

Paolo Veronese | Pittore Rinascimentale

Paolo Caliari, detto Paolo Veronese nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, ricordato dai documenti, fu il pittore Antonio Badile (1518-1560) presso il quale il giovane Veronese fu a bottega; e non molto maggiore importanza per il principiante dovette avere l'arte di Domenico Brusasorci (nato nel 1516): ambedue codesti pittori non certo grandissimi discendevano da Gianfrancesco e Giovanni Caroto, artisti di quella branca che s'ingegnava a orientare la pittura veronese verso Venezia.
Sulla prima formazione tecnica di Veronese dovettero anche avere efficienza i maestri bresciani Romanino, Moretto e Savoldo, presenti con opere a Verona al suo tempo. Scarsamente tuttavia: ché il giovane Caliari aveva in sé troppa forza per poter soggiacere all'inferiorità espressiva dei citati; e, per quel tanto che volle seguire la loro via, preferì farlo rivolgendosi direttamente alla fonte delle novità tecniche ch'essi portavano in patria: a Venezia, cioè, la quale esercitò subito su di lui il suo altissimo fascino.


Textual description of firstImageUrl

Pedro Salinas | Non ho bisogno di tempo / I don't need time..

Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui tu taci?

Chi ti cerca nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.

Ron Hicks | Stolen Kiss, 1965

Textual description of firstImageUrl

Norwegian Art History and Sitemap

For much of its history Norwegian art is usually considered as part of the wider Nordic art of Scandinavia. It has, especially since about 1100, been strongly influenced by wider trends in European art.
After World War II, the influence of the United States strengthened substantially. Due to generous art subsidies, contemporary Norwegian art has a high production per capita.
Though usually not especially a major centre for art production or exporter of art, Norway has been relatively successful in keeping its art; in particular, the relatively mild nature of the Norwegian Reformation, and the lack of subsequent extensive rebuilding and redecoration of churches, has meant that with other Scandinavian countries, Norway has unusually rich survivals of medieval church paintings and fittings.

Edvard Munch | The Scream, 1893

Textual description of firstImageUrl

Napoleone Nani (1841-1899) | Pittore di Genere

Nani, Napoleone - Nacque a Venezia da Luigi e da Elisa Fortes il 18 maggio 1839 e fu battezzato nella parrocchia di S. Geremia. Iscritto all'Accademia di belle arti della città natale dal 1853, subito ottenne premi e riconoscimenti: nel 1854 per gli "elementi di figura", nel 1856 per l’"invenzione della figura palliata" e per i "nudi in disegno" sia aggruppato sia semplice; nel 1858 per l’"insieme storico in cartone" nella sezione pittura.
Già agli inizi degli anni Sessanta iniziò la sua duplice attività d’insegnamento ed espositiva.
Venne nominato nel 1862 aggiunto provvisorio all'insegnamento degli elementi di figura, statuaria e anatomia dell’Accademia di Venezia, dove espose nel 1863 Il figlio del pescatore e, nel 1864, Mezza figura di donna (n. 123; Milano, Archivio studio Paul Nicholls).


Textual description of firstImageUrl

Grecia antica

Antica Grecia (o Grecia antica) è il termine utilizzato per descrivere la civiltà sviluppatasi nella Grecia continentale, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero e quelle occidentali della Turchia, in Sicilia, nell'Italia Meridionale (poi chiamata Magna Grecia), nelle isole del Mediterraneo occidentale di Corsica e Sardegna, nonché sulle coste di Spagna e Francia e, successivamente, dell'Africa settentrionale.
La cultura Greca, nonostante la conformazione geografica del continente favorisse l'insorgere di molteplici unità politiche a sé stanti, fu un fenomeno omogeneo, che interessò tutte le genti elleniche, accomunate dalla stessa lingua e dalla stessa religione.

Età arcaica

Le prime civiltà di cui si ha notizia per la Grecia antica sono la civiltà egea, quella cicladica e quella micenea, influenzata dalla civiltà minoica, che sorse a Creta nell'età del bronzo.


Textual description of firstImageUrl

Happy Birthday Édouard Manet!

It’s Édouard Manet’s birthday - born on this day - January 23, 1832. To this day, Manet is still considered to be the father of Modernism.

Édouard Manet -the eldest son of an official in the French Ministry of Justice- had early hopes of becoming a naval officer. After twice failing the training school's entrance exam, the teenager instead went to Paris to pursue a career in the arts. There he studied with Thomas Couture and diligently copied works at the Musée du Louvre.
The biennial (and later, annual) Parisian Salons were considered the most expedient way for an artist to make himself known to the public, and Manet submitted paintings to Salon juries throughout his career. In 1861, at the age of twenty-nine, he was awarded the Salon's honorable mention for The Spanish Singer.


Textual description of firstImageUrl

Eugenio Montale | Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, 1967

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Joe Webb | Embrace Magritte