"Jonathan è quel vivido piccolo fuoco che arde in tutti noi, che vive solo per quei momenti in cui raggiungiamo la perfezione" - Richard Bach.
Jonathan volteggiava lentamente sopra le Scogliere Remote, e osservava il suo discepolo. Fletcher Lynd, giovane e acerbo, era quasi perfetto come allievo. Era forte e leggero e veloce e, quel che più contava, era divorato dalla passione del volo.
Eccolo là che arriva, grigia piccola meteora, eccolo che esce da una picchiata, e sfreccia a centocinquanta miglia all'ora davanti al suo istruttore. Ed ecco che ora cabra repentino e tenta un mulinello verticale lento, in sedici movimenti staccati successivi. E li enumerava a uno a uno a voce alta, i vari passaggi da una fase all'altra.
- "…otto…nove…dieci…mamma mia come rallento…undici…vorrei poter frenare forte come te…dodici…mannaggia..noncelafopiù…tredici…'stiultimitremovimenti…quattor…aaaaak!"