Sempre più in contrasto con i rigidi canoni accademici, nel 1897 il pittore Austriaco Gustav Klimt (1862-1918) fondò, insieme ad altri diciannove artisti la Wiener Sezession (Secessione Viennese), attuando anche il progetto di un periodico-manifesto del gruppo, Ver Sacrum (Primavera sacra), del quale verranno pubblicati 96 numeri, fino al 1903.
Gli artisti della Secessione aspiravano, oltre a portare l'arte al di fuori dei confini della tradizione accademica, in un florilegio di arti plastiche, design e architettura, anche ad una rinascita delle arti e dei mestieri: non vi era uno stile prediletto, sicché sotto l'egida di questo gruppo si riunirono i simbolisti, i naturalisti ed i modernisti.