Più attratta dalle sfilate che dalle boutique di moda, Annick Bouvattier inizia la sua vita lavorativa nel cinema e nella pubblicità.
Costumista, lavora spesso negli studi di Cinecittà a Roma.
Dei suoi soggiorni in Italia conserva il sapore dei colori caldi, sensuali, profondi: gli ocra solari, i rossi sordi, gli azzurri intensi, i verdi profondi.
Annick Bouvattier è la pittrice dei silenzi, dei piccoli gesti insignificanti compiuti ogni giorno, dei momenti banali, degli sguardi fugaci, delle parole non dette, delle storie senza parole - ma molti collezionisti hanno già sentito quei silenzi.