La decisione di Giulio II di rifare integralmente la decorazione della volta fu probabilmente dovuta ai gravi problemi di natura statica che interessarono la Sistina fin dai primi anni del suo pontificato (1503-1513).
Essi dovettero essere la conseguenza degli scavi eseguiti sia a nord che a sud dell’edificio per la costruzione della Torre Borgia e del nuovo San Pietro.
Dopo che nel maggio del 1504, una lunga crepa si aprì nella volta, fu incaricato Bramante, allora architetto di Palazzo, di porvi rimedio, il quale mise in opera alcune catene nel locale soprastante la Cappella.