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60 meraviglie d'Italia, patrimonio dell'Umanità | Pagina 4

Di seguito la quarta pagina dei 60 siti Italiani, Patrimonio dell'umanità
(in ordine alfabetico)

Ferrara, città del Rinascimento, ed il suo delta del Po
Emilia-Romagna, Provincia di Ferrara
Anno di ammissione: 1995

Ferrara, che si sviluppò attorno ad un punto di guado sul fiume Po, divenne un centro intellettuale e artistico che attirò le più grandi menti del Rinascimento italiano nei secoli XV e XVI.
Qui Piero della Francesca, Jacopo Bellini ed Andrea Mantegna adornarono i palazzi della casa d'Este.


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Rabindranath Tagore | Non andartene amore / Do not go, my love

Non partire, amor mio, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte,
e ora i miei occhi son pesanti di sonno.

Ho timore di perderti mentre dormo.


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Rabindranath Tagore | L'uccello prigioniero nella gabbia / The tame bird was in a cage

L'uccello prigioniero nella gabbia,
l'uccello libero nella foresta:
quando venne il tempo s'incontrarono,
questo era il decreto del destino.
L'uccello libero grida al compagno:
"Amore mio, voliamo nel bosco!"
L'uccello prigioniero gli sussurra:
"Vieni, viviamo entrambi nella gabbia".

Alex Alemany | Síndrome

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Erzsébet Furmen | Pebble Artist

The Hungarian artist Erzsébet Furmen (Erzsébet Szilajka) brings stones to life in her charming Pebble Art.
She has loved stones since her childhood. She enthusiastically collected pebbles and made of them pieces of her life out like a mosaic.
Just as in her childhood, today Erzsébet can also spend a few hours on a gravel road or on a beach, choosing the most interesting, textured and ribbed stones for her work.
Now the artist tells stories about couples, family and love for animals.


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Grazia Deledda (Premio Nobel) | Mentre soffia il levante, 1905

Grazia Maria Cosima Damiana Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice Italiana, rappresentante della scuola verista, originaria della Sardegna.
Nel 1926 le venne conferito il Premio Nobel per la Letteratura "per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale (la Sardegna) e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano".
Grazia Deledda è l'unica donna Italiana a ricevere il Nobel per la Letteratura e la seconda al mondo, dopo la scrittrice Svedese Selma Lagerlöf che lo ricevette nel 1909.
La Deledda è stata la prima donna Italiana a vincere il Nobel, e dopo di lei, la Rita Levi-Montalcini vinse nel 1986, il Nobel per la Medicina.
Grazia Deledda è stata un’autrice molto prolifica: ha scritto 350 racconti, 35 romanzi e molte poesie.

Mentre soffia il levante
Un racconto di Grazia Deledda, pubblicato dal sito del Premio Nobel
Dalla raccolta "I giuochi della vita", 1905
While the east wind blows (English version)

Un'antica leggenda sarda afferma che il corpo degli uomini nati nella vigilia di Natale non si dissolverà mai fino alla fine dei secoli.

Si parlava appunto di ciò in casa di zio Diddinu Frau, ricco contadino, e Predu Tasca, il fidanzato della figliuola di zio Diddinu, domandava:
- Ed a che serve ciò? Che possiamo farcene del corpo, dopo che siamo morti?

Désiré Thomassin | Shepherd Returning Home, 1933