Così parlò Zarathustra
Parte seconda | Il canto notturno
È notte: solo ora si svegliano tutti i canti degli amanti. E anche la mia anima è il canto di un amante.
Qualcosa di insaziato, insaziabile è in me; che vuole farsi sentire. È in me un desiderio d'amore, che parla il linguaggio dell'amore.
Io sono luce: ah, fossi notte! Ma questa è la mia solitudine, che io sono cinto di luce.
Ah, fossi io oscuro e notturno! Come vorrei attaccarmi alle mammelle della luce!
Caspar David Friedrich | Wanderer above the Sea of Fog, 1818 | Hamburger Kunsthalle, Hamburg