Pierre-Auguste Renoir demonstrated affinity toward portraiture, evidenced by its prevalence in and importance to his oeuvre.
He had a range of patrons, and in fact, his success and resultant legacy as an artist is intimately tied to his penchant for depicting women and children.
In the Paris Salon of 1879, he exhibited a family portrait of Madame Charpentier titled Portrait de Madame Charpentier et ses enfants.
Madame Charpentier was the wife of the publisher of Emile Zola, Gustave Flaubert, and the Goncourt brothers, and this initial work spurred his popularity and resulted in an increasing number of portrait commissions following its public exhibition.
Pierre-Auguste Renoir | Femme en promenade, 1890 | Christie's
The Femme en promenade emblematizes Renoir’s interest in representing elegant women “often wearing fantastic hats” (J. House, Renoir, exh. cat., Galeries nationales de Grand Palais, Paris).
Here, Renoir illustrates his subject standing stoically in profile in a striking black dress and accompanying hat.
He represents this woman with her hands crossed, just having removed her gloves.
As the title suggests, while possibly granted posthumously, his subject is on her daily ‘promenade’ outdoors.
The subject’s rich black clothing provides a stark contrast, both to her complexion and to her surroundings.
Pierre-Auguste Renoir | Madame Charpentier et ses enfants, 1878 | Metropolitan Museum of Art de New York
Like many of the women Renoir depicts in his portraits, the subject of Femme en promenade has a cherub-like complexion with soft, delicate features.
Her auburn hair is slightly visible beneath her hat and her porcelain skin glows against the dark colors of her hat, dress and gloves.
Similarly, she stands out from the atmospheric background Renoir renders with feathery brushstrokes.
While the background of this work is not entirely discernable, the subject and setting of the painting lends to Renoir’s, and many other impressionist artist’s, attempt to represent modern life.
People spent more time outside, wandering the streets and taking in their surroundings.
As such, Renoir’s Femme en promenade conveys this emerging idea, as he represents his subject on her outdoor walk.
In addition to formal seated portraits, Renoir displayed a deep affinity toward representing his subjects in outdoor settings.
He predominantly displayed a preference for illustrating human figures rather than landscape in his art, though sometimes merged the two.
This confluence between portraiture, landscape, and the daily promenade recalls Renoir’s work La Promenade (J. Paul Getty Museum, Los Angeles).
La Promenade represents many notable qualities of Impressionism and Renoir’s practice - the momentary quality of the female subject’s gaze, the lush nature scene, and the depiction of leisure. | Source: © Christie's
Pierre-Auguste Renoir dimostrò affinità verso la ritrattistica, come dimostrato dalla sua prevalenza e importanza nella sua opera.
Ebbe una serie di mecenati e, di fatto, il suo successo e la conseguente eredità come artista sono intimamente legati alla sua inclinazione a raffigurare donne e bambini.
Al Salon di Parigi del 1879, espose un ritratto di famiglia di Madame Charpentier intitolato Portrait de Madame Charpentier et ses enfants.
Madame Charpentier era la moglie dell'editore di Emile Zola, Gustave Flaubert e dei fratelli Goncourt e questo lavoro iniziale stimolò la sua popolarità e determinò un numero crescente di commissioni di ritratti dopo la sua esposizione pubblica.
La Femme en promenade simboleggia l'interesse di Renoir nel rappresentare donne eleganti "che spesso indossavano cappelli fantastici" (J. House, Renoir, catalogo della mostra, Galeries nationales de Grand Palais, Parigi, 1985).
Qui, Renoir illustra il suo soggetto in piedi stoicamente di profilo in un sorprendente abito nero e cappello di accompagnamento.
Pierre-Auguste Renoir | La promenade, 1870 | J. Paul Getty Museum, Los Angeles
Rappresenta questa donna con le mani incrociate, che si è appena tolta i guanti.
Come suggerisce il titolo, sebbene forse concesso postumo, il suo soggetto è nella sua "passeggiata" quotidiana all'aperto.
Gli abiti neri intensi del soggetto creano un netto contrasto, sia con la sua carnagione che con l'ambiente circostante.
Come molte delle donne che Renoir raffigura nei suoi ritratti, il soggetto di Femme en promenade ha una carnagione da cherubino con lineamenti morbidi e delicati.
I suoi capelli castani sono leggermente visibili sotto il cappello e la sua pelle di porcellana risplende contro i colori scuri del suo cappello, abito e guanti.
Allo stesso modo, si distingue dallo sfondo atmosferico che Renoir rende con pennellate piumate.
Sebbene lo sfondo di quest'opera non sia del tutto distinguibile, il soggetto e l'ambientazione del dipinto si prestano al tentativo di Renoir e di molti altri artisti impressionisti di rappresentare la vita moderna.
Le persone trascorrevano più tempo all'aperto, vagando per le strade ed ammirando l'ambiente circostante.
In quanto tale, Femme en promenade di Renoir trasmette questa idea emergente, poiché rappresenta il suo soggetto durante la sua passeggiata all'aperto.
Oltre ai ritratti formali seduti, Renoir ha mostrato una profonda affinità verso la rappresentazione dei suoi soggetti in contesti all'aperto.
Ha mostrato prevalentemente una preferenza per l'illustrazione di figure umane piuttosto che di paesaggi nella sua arte, sebbene a volte abbia unito i due.
Questa confluenza tra ritrattistica, paesaggio e passeggiata quotidiana ricorda l'opera di Renoir La Promenade (J. Paul Getty Museum, Los Angeles).
La Promenade rappresenta molte qualità notevoli dell'Impressionismo e della pratica di Renoir: la qualità momentanea dello sguardo del soggetto femminile, la rigogliosa scena naturale e la rappresentazione del tempo libero. | Fonte: © Christie's