Giulio Rontini Da Vicchio (Vicchio di Mugello, 1925 - Livorno, 2004) was a renowned painter who mainly exhibited in Italy but also in Paris and Toronto.
He was the last representative of the Post-Macchiaioli painters.
He was considered the greatest representative of the Livorno painting of the late twentieth century.
Giulio Rontini was the son of the painter Ferruccio Rontini (1893-1964) and takes the stage name Da Vicchio to distinguish himself from his father.
He began, painting from life, under his father's guidance.
His real activity began in 1944 in Vicchio, a town in Mugello where he was born and where his family had taken refuge during the war, at the end of which they returned to Livorno.
In 1952, he made his debut with a personal exhibition at Bottega d'Arte, Livorno.
He then went on a journey that took him to northern Europe, from this experience numerous paintings were created depicting the people and cities he visited, the same happened in 1959 when he went to Sicily for the first time.
He loved to portray the people busy with typical local jobs and was able to capture the different atmospheres.
Sicily would be a big change for him. his palette would become brighter, colours dazzling, holes, bright.
Giulio Rontini da Vicchio (Vicchio di Mugello, 1925 - Livorno, 2004), figlio del pittore Ferruccio Rontini (1893-1964), prende il nome d’arte Da Vicchio per distinguersi dal padre.
Comincia, a dipingere dal vero, sotto la guida paterna, la sua vera attività inizia nel 1944 a Vicchio, paese del Mugello dove era nato e dove la famiglia si era rifugiata durante la guerra, alla fine della quale torneranno a Livorno.
Nel 1952 fa il suo esordio con una personale a Bottega d’Arte, Livorno.
In seguito compie un viaggio che lo porterà nell'Europa del nord, da questa esperienza nasceranno numerosi dipinti raffiguranti le genti e le città da lui visitate, stessa cosa accade nel 1959 quando si recherà per la prima volta in Sicilia.
Amava ritratte il popolo affaccendato nei lavori tipici locali e riusciva a cogliere le diverse atmosfere che si respiravano.
La Sicilia per lui sarà un grande cambiamento. La sua tavolozza si farà più luminosa, colori abbaglianti, fori, accesi, così come quelli.
Le mostre e le personali si susseguono per tutta la sua carriera, fino agli ultimi anni di attività.
Ha esposto a Firenze, Livorno, Pisa, Lucca, Massa, Siena, Milano, Sanremo, Modena, Parma, Cremona, Catania, Parigi e Toronto.