Saint Luke Drawing the Virgin is a large oil and tempera on oak panel painting, usually dated between 1435-1440, attributed to the Early Netherlandish painter Rogier van der Weyden (1399/1400 - 1464).
The painting is in the collection of the Museum of Fine Arts, Boston.
According to tradition, Saint Luke created the first portraits of the Virgin Mary and the infant Jesus from life, making him the patron saint of painters.
Here, in one of the most important Renaissance paintings in North America, Rogier van der Weyden introduces an unprecedented sense of naturalism, grounding a sacred episode in everyday experience.
X‑rays reveal that Rogier took great care in depicting Luke's features; this saint may in fact be a self‑portrait.
Although Rogier made this work long before the other paintings in our Dutch and Flemish galleries, he displays a skill at portraiture and the depiction of objects, the landscape, and architecture that foreshadows the work of his countrymen and women two centuries later.| Source: © Museum of Fine Arts, Boston
San Luca che disegna la Vergine è un grande dipinto ad olio e tempera su tavola di quercia, solitamente datato tra il 1435-1440, attribuito al pittore fiammingo Rogier van der Weyden (1399/1400 - 1464).
Il dipinto si trova nella collezione del Museum of Fine Arts di Boston.
Secondo la tradizione, San Luca realizzò i primi ritratti dal vero della Vergine Maria e del Bambino Gesù, diventando così il santo patrono dei pittori.
Qui, in uno dei dipinti rinascimentali più importanti del Nord America, Rogier van der Weyden introduce un senso di naturalismo senza precedenti, radicando un episodio sacro nell'esperienza quotidiana.
I raggi X rivelano che Rogier ha prestato molta attenzione nel rappresentare i lineamenti di Luke; questo santo potrebbe infatti essere un autoritratto.
Sebbene Rogier abbia realizzato quest'opera molto prima degli altri dipinti nelle nostre gallerie olandesi e fiamminghe, mostra un'abilità nella ritrattistica e nella rappresentazione di oggetti, paesaggi ed architettura che prefigura il lavoro dei suoi connazionali due secoli dopo. | Fonte: © Museum of Fine Arts, Boston