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Margaret Mead | Remember me / Ricordati di me

Years ago, American cultural anthropologist, author and speaker Margaret Mead (1901-1978) was asked by a student what she considered to be the first sign of civilization in a culture.
The student expected Mead to talk about fishhooks or clay pots or grinding stones.
But no. Mead said that the "first sign of civilization in an ancient culture was a femur (thighbone) that had been broken and then healed".
Mead explained that in the animal kingdom, if you break your leg, you die.
"You cannot run from danger, get to the river for a drink or hunt for food.
You are meat for prowling beasts.
No animal survives a broken leg long enough for the bone to heal.
A broken femur that has healed is evidence that someone has taken time to stay with the one who fell, has bound up the wound, has carried the person to safety and has tended the person through recovery.
Helping someone else through difficulty is where civilization starts", Mead said.

Margaret Mead | Remember me

To the living, I am gone,
To the sorrowful, I will never return,
To the angry, I was cheated,
But to the happy, I am at peace,
And to the faithful, I have never left.

Dame Laura Knight | The Dark Pool, 1908-1918

I cannot speak, but I can listen.
I cannot be seen, but I can be heard.
So as you stand upon a shore gazing at a beautiful sea,
As you look upon a flower and admire its simplicity,

Remember me.
Remember me in your heart:

Your thoughts, and your memories,
Of the times we loved,
The times we cried,
The times we fought,
The times we laughed.
For if you always think of me, I will never have gone.

Margaret Mead | Ricordati di me

Anni fa, all'antropologa, autrice ed oratrice Americana Margaret Mead (1901-1978), fu chiesto da una studentessa, quale considerasse il primo segno di civiltà in una cultura.
La studentessa si aspettava che Mead parlasse di ami da pesca o vasi di terracotta o macine.
Ma no.
Mead disse che "il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore (osso della coscia) che era stato rotto e poi guarito".
Mead spiegò che "nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori.
Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume per bere o cacciare per procurarti del cibo.
Sei carne per le bestie in agguato.
Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo da far guarire l'osso.
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso del tempo per stare con la persona caduta, ha fasciato la ferita, ha portato la persona in salvo e l'ha assistita durante la convalescenza.
Aiutare qualcun altro nelle difficoltà è da lì che inizia la civiltà", disse Mead.

Anthropologist Margaret Mead immerses herself in the community on a field trip to Bali, Indonesia, 1957

Per i vivi, me ne sono andato,
Per i tristi, non tornerò mai più,
Per gli arrabbiati, sono stato ingannato,
Ma per i felici, sono in pace,
E per i fedeli, non me ne sono mai andato.

Non posso parlare, ma posso ascoltare.
Non posso essere visto, ma posso essere sentito.
Così mentre stai su una riva a guardare un mare meraviglioso,
Quando guardi un fiore e ammiri la sua semplicità,

Margaret Mead (1901-1978)

Ricordati di me.
Ricordati di me nel tuo cuore:

I tuoi pensieri e i tuoi ricordi,
Dei tempi in cui ci siamo amati,
I tempi in cui abbiamo pianto,
I tempi in cui abbiamo litigato,
I tempi in cui abbiamo riso.
Perché se pensi sempre a me, non me ne sarò mai andato.

Margaret Mead (1901-1978)