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Eraclito: "Il carattere di un uomo è il suo destino"

"L'armonia invisibile è una sfera perfetta e incontaminata. Quella visibile, invece, si deforma continuamente sotto il peso della realtà…"

"L'apprendere molte cose non insegna l'intelligenza.."

Raphael | The School of Athens, 1509-1511 | Heraclitus, detail | Stanze di Raffaello, Vatican
"L'uomo stupido ama stupirsi di ogni discorso.."

"Spesso gli uomini odono ma non intendono, come i sordi. Per loro vale il famoso detto: "Sono qui ma sono via.."

Hendrik ter Brugghen | Heraclitus, 1628 (detail) | Rijksmuseum, Amsterdam

"Bisogna volere l'impossibile, perché l'impossibile accada".

"L'armonia nascosta vale di più di quella che appare".

Gerard ter Borch | The philosopher Heraclitus, 1648

"La strada che scende e la strada che sale sono la stessa identica cosa".

"L'erudizione non insegna ad avere intelligenza... Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto".

"L'erudizione non educa la mente".

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti".

"Pitagora, figlio di Mnesarco, superò di gran lunga tutti gli uomini nell'esercizio della ricerca. E si fece una scelta di questi scritti da cui derivò la sua sapienza che così risulta varia erudizione e brutto artificio".

Hendrik ter Brugghen | Heraclitus, 1628 | Rijksmuseum, Amsterdam

Johannes Moreelse | Heraclitus, 1630 | Centraal Museum, Utrecht

Abraham Janssens | Heraclitus | Sotheby's

Eraclito di Efeso / Ἡράκλειτος / Ἡράκλειτος ὁ Ἐφέσιος (Efeso, 535 a.C. - Efeso, 475 a.C.) è stato un filosofo Greco antico, uno dei maggiori pensatori presocratici.
Eraclito è considerato il Pensatore oscuro per eccellenza ed egli stesso nutriva sfiducia nella possibilità che il suo scritto potesse essere compreso dalla maggior parte degli uomini.

Egli è interpretato in modi differenti a causa del suo stile ermetico, oracolare, criptico e della frammentarietà nella quale è giunta la sua opera già complessa in principio.
Ad esempio Aristotele, che si suppone ne abbia letto integralmente l'opera, lo definisce «l'oscuro»; persino Socrate ebbe problemi a comprendere gli aforismi dell'«oscuro», sostenendo che erano profondi quanto le profondità raggiunte dai tuffatori di Delo.
Eraclito influenzò in vario modo i pensatori successivi: da Platone allo stoicismo, la cui fisica ripropone in gran parte la teoria eraclitea del logos.