The Austrian painter Johann Hamza (1850-1927) is amongst the most gifted 19th Century genre artists, who showed a profound fascination with pictures set in the later eighteenth century.
As M. Poltimore and P. Hook commented, 'The eighteenth century assumed an almost mythic significance for bourgeois Europe of a hundred years later.
The Goncourt rediscovered it and elevated it into an Arcadia on a par with antiquity.
And indeed its attractions were manifold. It was the age of elegance...
The artist G.A. Storey claimed: "There can be no doubt that want of taste in dress and other surroundings often obliges the artist to present his fancies in the costumes of periods when articles of clothing were in themselves works of art...".
Taste, elegance and luxury, then, were keynotes in the pictorial reintepretation of the age which artists undertook a hundred years later' (Popular 19th Century Painting, London, 1986, p. 295).
Like his colleagues Jean-Baptiste Madou, Reggianini and Soulacroix, Hamza dwelt lovingly on the chromatic richness of the ladies' and gentlemen's dresses, which faithfully portray the fashions and trends of the late 18th Century.
The depiction of the endless game of seduction was at the centre of Hamza's preoccupations, offering the artist the opportunity of creating a unique gallery of sophisticated couples in romantic conversations, and young gentlemen dressed in sumptuous costumes. | Source: © Christie's
Hamza exhibited in Vienna, Dresden and Munich from 1879-1890 and achieved great success and renown.
His works were popular throughout Europe and the United States, with collectors from Munich to Hamburg and New York.
Il pittore Austriaco Johann Hamza (1850-1927) è uno degli artisti di genere più dotati del XIX secolo che mostrò una profonda fascinazione per i dipinti ambientati alla fine del XVIII secolo.
Come commentarono M. Poltimore e P. Hook: «Il XVIII secolo assunse un significato quasi mitico per l'Europa borghese di cento anni dopo. I Goncourt la riscoprirono e la elevarono a un'Arcadia al pari dell'antichità.
Ed in effetti le sue attrattive erano molteplici. Era l'epoca dell'eleganza...
L'artista GA Storey affermava: "Non c'è dubbio che la mancanza di gusto nel vestire e in altri ambienti spesso obbliga l'artista a presentare le sue fantasie nei costumi di periodi in cui gli articoli di abbigliamento erano di per sé opere d'arte...".
Gusto, eleganza e lusso, quindi, furono le note chiave nella reinterpretazione pittorica dell'epoca che gli artisti intrapresero cento anni dopo' (Popular 19th Century Painting , Londra, 1986, p. 295).
Come i suoi colleghi Jean-Baptiste Madou, Reggianini e Soulacroix, Hamza si sofferma con amore sulla ricchezza cromatica degli abiti da donna e da uomo, che ritraggono fedelmente le mode e le tendenze della fine del XVIII secolo.
La rappresentazione dell'infinito gioco della seduzione era al centro delle preoccupazioni di Hamza, offrendo all'artista l'opportunità di creare una galleria unica di coppie sofisticate in conversazioni romantiche e giovani gentiluomini vestiti con costumi sontuosi. | Fonte: © Christie's
Hamza espose a Vienna, Dresda e Monaco dal 1879 al 1890 ed ottenne grande successo e fama.
Le sue opere erano popolari in tutta Europa e negli Stati Uniti, con collezionisti da Monaco ad Amburgo e New York.