Reuven Rubin (1893-1974) was a Romanian-born Israeli painter and Israel's first ambassador to Romania.
Rubin Zelicovici (later Reuven Rubin) was born in Galaţi to a poor Romanian Jewish Hasidic family. He was the eighth of 13 children.
In 1912, he left for Ottoman-ruled Palestine to study art at Bezalel Academy of Art and Design in Jerusalem.
Finding himself at odds with the artistic views of the Academy's teachers, he left for Paris, France, in 1913 to pursue his studies at the École Nationale Supérieure des Beaux-Arts.
At the outbreak of World War I, he returned to Romania to the city of Falticeni, where he spent the war years.
In 1921, he traveled to the United States with his friend and fellow artist, Arthur Kolnik, with whom he had shared a studio in Cernăuţi.
In New York City, the two met artist Alfred Stieglitz, who was instrumental in organizing their first American show at the Anderson Gallery.
Following the exhibition, in 1922, they both returned to Europe.
In 1923, Rubin emigrated to Mandate Palestine.
Rubin met his wife, Esther, in 1928, aboard a passenger ship to Palestine on his return from a show in New York City.
She was a Bronx girl who had won a trip to Palestine in a Young Judea competition.
In 1973 he was awarded the Israel Prize for the entirety of his work.
Rubin Zelicovici (poi Reuven Rubin) (1893-1974) è stato un pittore Israeliano di origine rumena ed il primo ambasciatore di Israele in Romania.
Nel 1913 partì per Parigi, Francia per proseguire gli studi all'École Nationale Superiore delle Belle Arti.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, ritornò in Romania nella città di Falticeni, dove trascorse gli anni della guerra.
In Palestina divenne uno dei fondatori del nuovo stile Eretz-Yisrael.
Temi ricorrenti nel suo lavoro erano il paesaggio biblico, il folklore e le persone, tra cui yemeniti, ebrei chassidici ed arabi.
Molti dei suoi dipinti sono raffigurazioni baciate dal sole di Gerusalemme e della Galilea.
Rubin potrebbe essere stato influenzato dall'opera di Henri Rousseau, il cui stile si combinava con sfumature orientali, così come con l'arte neobizantina a cui Rubin era stato esposto nella sua nativa Romania.
Secondo il suo stile integrativo, firmava le sue opere con il nome in ebraico ed il cognome in lettere latine.
Nel 1924 fu il primo artista a tenere una mostra personale alla Torre di David, a Gerusalemme (poi esposta a Tel Aviv presso la Gymnasia Herzliya).
Quell'anno fu eletto presidente dell'Associazione dei pittori e dei scultori della Palestina.
Dagli anni '30 in poi Rubin progettò le fondali per il teatro Habima, il teatro Ohel ed altri teatri.
Nel 1973 gli è stato assegnato il Premio Israele per l'insieme del suo lavoro.