Edoardo Celli, in arte sbracegram coltiva la sua passione per il Photoshop da autodidatta e non ha mai lavorato in un settore creativo.
L'artista fiorentino ha iniziato il suo percorso attraverso l'arte quasi per gioco, gironzolando per le strade di Firenze, fotografava scorci e monumenti che poi editava con Photoshop, dapprima inserendo semplici siluette - come King Kong sulla cupola del Duomo, od il mostro di Loch Ness che spunta nell'Arno, poi giocando con opere d’arte conosciute.
Piazze, monumenti e strade cittadine sono ora arricchite da quadri famosi, in "una sorta di Arte 2.0", che riesca ad avvicinare i più alla bellezza ed a Firenze.
Edoardo ha pescato tra le opere di Van Gogh, mentre piazze e monumenti fiorentini sono stati catapultati tra gli orologi di Dalì, nei prati di Monet, Munch ha urlato con alle spalle Ponte Vecchio e tra i suoi esperimenti ha fatto volare il Cupolone del Brunelleschi con qualche palloncino colorato, come nella famoso film d'animazione Up.
Oltre a Firenze anche San Gimignano, le Cinque Terre, Milano, Roma, Pisa, ma il soggetto principale rimane sempre e comunque la città gigliata.
I suoi lavori di Photoshop hanno attirato l'attenzione del Van Gogh Museum di Amsterdam.
Edoardo Celli: - "Van Gogh è un artista che mi è sempre piaciuto tantissimo ed i suoi quadri si sposano perfettamente con i miei paesaggi; quindi, per me è una combinazione perfetta.
Firenze con i Campi di Iris vicino Arles, all’ombra dei Cipressi o con un Seminatore al tramonto, La siesta davanti alla Cappella della Madonna di Vitaleta in Val d’Orcia o la Notte stellata sull’Arno: tutto si sposa benissimo.
Il Van Gogh Museum ha ripostato un paio di miei lavori, così come la pagina ufficiale di Photoshop, nella sua rubrica di Editing art gallery.
Non posso negare la mia soddisfazione nel vedere i miei lavori condivisi da queste pagine perché in queste cose, così come nel realizzare una mostra, un’intervista o la copertina di una rivista io trovo il senso del mio lavoro: condividere una passione".