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Pietro Gabrini | Genre painter

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Pietro Gabrini (Rome, 1856-1926) was an Italian painter and watercolourist who worked in variety of mediums on diverse subject matters.
A pupil of Guglielmo de Sanctis, he soon devoted himself to painting historical and literary subjects - "Romeo and Juliet", exhibited in Rome in 1885.
From the mid-1980s he also tackled genre subjects and landscapes, creating watercolors of the Roman countryside.



He participated in the exhibitions in Rome in 1883 (After the storm), Antwerp in 1885 and St. Petersburg in 1902 (The tale of the old sailor).

In 1892 with the canvas "Colombo" he won the great gold medal at the Chicago International Exhibition.

Pietro Gabrini | L'approdo di Cristoforo Colombo

Around 1895 he started a discrete production of religious subjects, which began with the works for the churches of Santa Maria delle Grazie and Santa Maria della Misericordia in San Severino Marche.

He exhibited in Rome in 1902 with the group "In Arte Libertas" (Evening) and was several times present at the exhibitions of the Association of Watercolorists, of which he was a member of great importance.
He died in Rome in 1926.










Pietro Gabrini (Roma, 1856-1926) è stato un pittore ed acquarellista Italiano che ha lavorato in vari mezzi su diversi argomenti.
Allievo di Guglielmo de Sanctis, si dedicò presto alla pittura di soggetto storico e letterario - "Giulietta e Romeo" esposto a Roma nel 1885.
Dalla metà degli anni ’80 affrontò anche soggetti di genere e paesaggi, realizzando acquerelli della campagna romana.

Partecipò alle esposizioni di Roma nel 1883 (Dopo la burrasca), di Anversa nel 1885 e di San Pietroburgo nel 1902 (Il racconto del vecchio marinaio).


Nel 1892 con la tela "Colombo" vinse la grande medaglia d'oro dell'Esposizione Internazionale di Chicago.

Intorno al 1895 avviò una discreta produzione di soggetto religioso, iniziata con le opere per le chiese di Santa Maria delle Grazie e di Santa Maria della Misericordia a San Severino Marche.
Espose a Roma nel 1902 con il gruppo "In Arte Libertas" (Sera) e fu più volte presente alle mostre dell’Associazione degli Acquarellisti, di cui fu membro di grande rilievo.
Morì a Roma nel 1926.