Eugène Alexis Girardet (1853-1907) è stato un pittore orientalista Francese di origini svizzere.
Veniva da una famiglia ugonotta svizzera.
Suo padre era l'incisore Paul Girardet.
I suoi fratelli, Jules, Léon, Paul Armand, Théodore e Julia Antonine (1851-1921), divennero tutti artisti.
Dopo aver imparato l'incisione da suo padre, studiò all'École des Beaux-arts e negli studi di Jean-Léon Gérôme, che lo incoraggiò a visitare il Nord Africa nel 1874.
Ha anche trascorso un po' di tempo in Spagna.
Complessivamente fece otto viaggi in Algeria dopo il 1879 (alcuni con Jules e Léon), soprattutto al sud, intorno alle oasi di Biskra, El Kantara e Bou Saâda, dove lavorò con Étienne Dinet.
Nel 1898 visitò l'Egitto e la Palestina, producendo molte opere raffiguranti la vita dei nomadi del deserto.
A differenza di altri orientalisti, non ha prodotto scene di harem.
Al ritorno in Francia, divenne insegnante all'Académie Julian.
Espose regolarmente al Salon e con la Société des Peintres Orientalistes Français (di cui è stato uno dei membri fondatori), con importanti mostre all'Exposition Universelle (1900), dove vinse una medaglia d'oro, ed all'Exposition Coloniale de Marseille del 1906.
Ha anche esposto le sue opere al Glaspalast di Monaco.
Fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise.
Oltre a diversi musei in Francia, le sue opere possono essere viste al Dahesh Museum of Art ed al National Museum of Fine Arts di Algeri, nonché nei musei della Svizzera e di New York City. | Fonte: © British Wikipedia