Auguste-Émile Pinchart, or Émile-Auguste Pinchart (10 August 1842, Cambrai - November 1920, Tunis) was a French painter and designer who is best remembered for his Orientalist scenes.
He began as a student in the workshops of Jean-Léon Gérôme, then signed a contract with the art dealers, Goupil and Cie, to produce drawings for reproduction as prints, creating genre scenes of everyday life that proved to be quite popular.
His first exhibit at the Salon came in 1864.
During the Paris Commune, he became friends with the writer, Émile Bergerat, who recalls in his memoirs that Pinchart occasionally worked as a butcher, to help his fellow artists survive the siege.
Through Bergerat, he became involved in the cultural circle associated with the dancer, Carlotta Grisi, and would marry Léontine-Ernestine, her daughter from an affair with Prince Leon Hieronim Radziwiłł.
After that, they divided their time between Paris and Geneva, where they lived in a home owned by his mother-in-law. There, he would produce posters, lithographs and prints, which he published under his company name, the "Atelier Pinchart".
He also illustrated the Nouvelles Orientales of Émile Julliard (1837-?), published in 1891 by Alioth.
In 1895, he won a contest for the official poster of the Schweizerische Landesausstellung, which was to be held in Geneva in 1896.
In 1883, he won an honorable mention at the Salon, then a third-class medal the following year. He continued to exhibit there until 1893.
Ten years later, he was elected a member of the Société des Artistes Français. The gallery of Bernheim-Jeune became his representatives.
In 1901, he settled in Tunis and opened a new Atelier Pinchart, not far from the French Embassy and the central market. There, he specialized in portraits of the local people and landscapes of the surrounding areas. He also trained several local artists; notably Hédi Khayachi.
His works from there were used as illustrations in a number of periodicals; including Le Figaro and Paris-Noël. | Source: © Wikipedia
Auguste-Émile Pinchart od Émile-Auguste Pinchart, nato il 10 agosto 1842 a Cambrai e morto nel novembre 1920 a Tunisi, è stato un pittore e disegnatore Francese, specializzato in scene di genere ed orientalismo.
Pinchart divenne allievo nello studio parigino di Jean-Léon Gérôme nel mezzo del Secondo Impero, poi iniziò ad essere sotto contratto con Goupil and Cie, producendo disegni destinati al mercato della stampa.
I suoi soggetti erano apprezzati dal pubblico: erano scene di genere ispirate alla vita quotidiana del 18° secolo, allora molto di moda.
Espose al Salon di Parigi dal 1864.
Durante gli eventi della Comune di Parigi, Pinchart stringe amicizia con Émile Bergerat che riporta nei suoi ricordi che il pittore, in questo periodo, era diventato un macellaio occasionale in rue des Saints-Pères, per assicurarsi che i suoi colleghi artisti sopravvissero durante l'assedio della capitale.
Attraverso Bergerat entra in relazione con Théophile Gautier e la cerchia di Carlotta Grisi, di cui sposò la figlia, Léontine-Ernestine, nata nel 1854, uno dei due figli nati dalla relazione della ballerina con Leon Hieronim Radziwiłł.
Visse poi tra il quartiere di Montparnasse e Ginevra, nella Villa Grisi di Saint-Jean, di proprietà di sua suocera Carlotta Grisi, dove realizzò poster e stampe litografate con il nome di un'azienda, l'Atelier Pinchart. È possibile che fosse in amicizia con Gustave Courbet, poi esiliato in Svizzera. Fu uno degli artisti che illustrarono le Nouvelles orientales di Émile Julliard, pubblicate a Ginevra nel 1891 da Alioth.
Nel 1895 vinse il concorso per il manifesto dell'Esposizione Nazionale Svizzera del 1896 tenutasi a Ginevra.
Dal 1911, il Museo di Arte e Storia di Ginevra conserva due tele, Primavera ed Autunno; il Museo Cantonale di Belle Arti di Losanna acquistò un dipinto, La Poésie, nel 18965. Nel 1883 vinse una menzione d'onore al Salon des artistes français, poi una medaglia di terza classe l'anno successivo.
Espose al Salone fino al 1893.
Nel 1903 fu ammesso come membro.
È rappresentato dalla galleria Bernheim-Jeune, rue Laffitte a Parigi. Pinchart realizzò poi molti paesaggi e ritratti ispirati alla Tunisia, dove si stabilì nel 1901, e aprì un nuovo Atelier Pinchart, al 52 di rue El Jazira, che formò molti artisti locali, come Hédi Khayachi6.
Le sue produzioni illustrano numerosi periodici, tra cui Le Figaro illustré e Paris-Noël.
Gli dobbiamo scene rurali abbastanza realistiche. Morì nel novembre 1920 a Tunisi. | Fonte: French Wikipedia