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Wisława Szymborska | Ringraziamento / Thank-you note

Devo molto
a quelli che non amo.
Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.

La gioia di non essere io
il lupo dei loro agnelli.

Mi sento in pace con loro
e in libertà con loro,
e questo l’amore non può darlo,
né riesce a toglierlo.

Alex Venezia | A still moment

Non li aspetto
dalla porta alla finestra.
Paziente
quasi come una meridiana,
capisco
ciò che l’amore non capisce,
perdono
ciò che l'amore mai perdonerebbe.

Da un incontro a una lettera
passa non un’eternità,
ma solo qualche giorno o settimana.

I viaggi con loro vanno sempre bene,
i concerti sono ascoltati fino in fondo,
le cattedrali visitate,
i paesaggi nitidi.

E quando ci separano
sette monti e fiumi,
sono monti e fiumi
che trovi su ogni atlante.

È merito loro
se vivo in tre dimensioni,
in uno spazio non lirico e non retorico,
con un orizzonte vero, perché mobile.

Loro stessi non sanno
quanto portano nelle mani vuote.

"Non devo loro nulla" –
direbbe l’amore
sulla questione aperta.

Maria Wisława Anna Szymborska (1923-2012) was a Polish poet, essayist, translator and recipient of the 1996 Nobel Prize in Literature "for poetry that with ironic precision allows the historical and biological context to come to light in fragments of human reality".

Thank-you note

There is much I owe
to those I do not love.
The relief in accepting
they are closer to another.

Joy that I am not
the wolf to their sheep.

My peace be with them
for with them I am free,
and this, love can neither give,
nor know how to take.

I don't wait for them
from window to door.
Almost as patient
as a sun dial,
I understand
what love does not understand.

I forgive
what love would never have forgiven.
Between rendezvous and letter
no eternity passes,
only a few days or weeks.

My trips with them always turn out well.
Concerts are heard.
Cathedrals are toured.

Landscapes are distinct.
And when seven rivers and mountains
come between us,
they are rivers and mountains
well known from any map.

It is thanks to them
that I live in three dimensions,
in a non-lyrical and non-rhetorical space,
with a shifting, thus real, horizon.

They don't even know
how much they carry in their empty hands.
'I don't owe them anything',
love would have said
on this open topic.