Vasilij Vasil'evič Kandinsky / Василий Васильевич Кандинский (1866-1944) è stato un pittore Russo, naturalizzato francese, precursore e fondatore della pittura Astratta.
Insieme, con Franz Marc ed altri, fondarono il movimento artistico espressionista Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro).
La Münter era di Berlino e proveniva da una famiglia benestante che aveva vissuto a lungo negli Stati Uniti.
Nel 1901 si iscrisse ad un corso d'arte a Monaco di Baviera.
L'anno successivo, poiché alle donne erano precluse le Accademie, iniziò a prendere lezioni presso la scuola d'arte privata Phalanx-Schule (appena fondata da W. Kandinsky) dove seguì i corsi di Wilhelm Husgen e quelli di Wassily Kandinsky.
Wassily Kandinsky | Ritratto Gabriele Münter, 1903 | Lenbachhaus, Monaco di Baviera
Kandinsky and Gabriele Münter in st cloud auf der parkterrasse, 1906-07
Kandinsky fu il primo insegnante a prendere sul serio le capacità pittoriche della Münter.
"Non ti si può insegnare nulla. Puoi fare solo ciò che è maturato in te. Tu hai tutto dalla natura. Quello che io posso fare per te, è proteggere il tuo talento e fare in modo che non si falsi", le aveva detto Kandinsky.
Nell'estate del 1902 Kandinsky la invitò ad unirsi a lui nei suoi corsi di pittura estivi sulle Alpi. Lei accettò e tra la giovane allieva ed il maestro scoccò la scintilla che trasformò il loro legame professionale e personale in un rapporto più profondo che durò per ben dodici anni di vita insieme. Definirono la loro una "unione di coscienza".
Durante questo periodo il loro rapporto influenzò l'arte di Gabriele Münter.
Ma la loro relazione fu scomoda a quell'epoca, visto che Kandinsky era sposato.
Per questo motivo tra il 1904-1908 vissero come nomadi, cambiando in continuazione residenza: andarono in Olanda, in Tunisia, a Rapallo, a Parigi, in Costa Azzurra, in Svizzera, a Berlino ed a Merano.
Alla fine decisero di tornare a Monaco nel 1908. I due si innamorarono della piccola città mercantile di Murnau nel sud della Baviera.
La Münter acquistò una casa a Murnau che diventò la loro base permanente. Oggi trasformata in museo, l'abitazione è esattamente com’era al tempo in cui i due artisti ci vivevano. In quelle stanze, Kandinky e Franz Marc fondarono l'almanacco del Cavaliere Azzurro, qui la coppia frequentava artisti, musicisti e collezionisti.
Gabriele Münter | Kandinsky Erma Bossi am tisch, 1912
I due non si sposarono mai, neanche quando la Anja, moglie di Kandisky, concesse il divorzio nel 1911.
Allo scoppio della prima guerra mondiale venne abbandonata da Kandinsky che, partito per la Russia dove trascorse gli anni del conflitto, pose fine nel 1916 alla loro relazione. Lui si innamorò di Nina Andreevskaja e la sposò l'11 febbraio 1917. La Münter lo scoprì molto tempo dopo. Fu un brutto colpo. La separazione divenne subito anche artistica.
Dopo la fine della relazione con Kandinsky, Gabriele Münter ebbe un periodo di inattività artistica. Ricominciò a dipingere nuovamente alla fine del 1920, dopo il ritorno in Germania assieme a Johannes Eichner, che sarà il suo compagno per il resto della vita.
Gabriele Münter (1877-1962)
Alla fine della relazione tra la Münter e Kandinsky, molti dei quadri di Kandinsky tornarono all'autore, tuttavia Gabriele Münter ne conservò un certo numero in un deposito per molti anni.
Quando in Europa iniziò a salire la tensione, e con essa la condanna dei movimenti modernisti, tutte le sue opere d'arte assieme a quelle di Kandinsky e degli altri membri del Der Blaue Reiter furono portate e nascoste nella sua casa dove lei le conservò accuratamente per tutto il periodo bellico, nonostante i suoi problemi finanziari.
Le opere non furono mai scoperte nonostante le numerose perquisizioni. In occasione del suo ottantesimo compleanno, Gabriele Münter ha donato la sua intera collezione, che consisteva in oltre 80 dipinti ad olio e 330 disegni, alla Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco di Baviera.
Gabriele Münter | Self-portrait in front of an easel, 1908
Wassily Kandinsky | Portrait of Gabriele Münter, 1905
Gabriele Münter | Wassily Kandinsky beim tee, 1910
Gabriele Münter | Kandinsky, 1910