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Io conosco il canto dell'Africa..

"Io conosco il canto dell'Africa,
della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso,
degli aratri sui campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffè,
ma l'Africa conosce il mio canto?
L'aria sulla pianura fremerà un colore che ho avuto su di me?
E i bambini inventeranno un gioco nel quale ci sia il mio nome?
O la luna piena far un'ombra sulla ghiaia del viale che mi assomigli?
E le aquile sulle colline Ngong guarderanno se ci sono?"

Monologo tratto dalla scena finale del film "Out of Africa" che fu prodotto e diretto nel 1985 dal regista di "Come eravamo", Sydney Pollack, e sceneggiato da Kurt Luedtke.
"Out of Africa" è stato uno dei maggiori successi del cinema (240 milioni di dollari d’incasso), aggiudicandosi ben sette premi Oscar (tra cui miglior film, regia e sceneggiatura) e tre Golden Globe.

Meryl Streep in "La mia Africa" / "Out of Africa"

"La mia Africa" / "Out of Africa" è un romanzo di memorie della scrittrice Danese Karen Blixen (firmato con lo pseudonimo di Isak Dinesen) che racconta i suoi anni in Africa, dal 1914-1931, in una piantagione di caffè di quattromila acri sulle colline vicino a Nairobi.

Autrice di una ventina tra romanzi e raccolte di racconti, la Karen Christentze Dinesen, baronessa von Blixen-Finecke (Rungsted, 17 aprile 1885 - Rungsted, 7 settembre 1962), è nota con vari pseudonimi, il più famoso dei quali è Karen Blixen; ma ubblicò opere anche con il nome di Isak Dinesen (suo cognome di nascita), Tania Blixen, Pierre Andrèzel e Osceola.

Karen Blixen - Author of "Out of Africa"

Blixen era andata in Kenya con suo marito, e quando si separarono rimase a gestire la fattoria da sola, visitata spesso dal suo amante, il cacciatore di selvaggina grossa Denys Finch-Hatton, per il quale inventava storie "come Scheherazade".
In Africa, "ho imparato a raccontare storie", ha ricordato la Blixen molti anni dopo.
"Gli indigeni hanno ancora un orecchio. Raccontavo loro storie in continuazione, di tutti i tipi".
Il suo racconto delle sue avventure africane, scritto dopo che aveva perso la sua amata fattoria ed era tornata in Danimarca, è quella di una maestra narratrice, una donna che John Updike definì "una delle personalità letterarie più pittoresche e sgargianti del secolo".

Meryl Streep nel film "La mia Africa"

Maasai Mara National Reserve, Kenya

Robert Redford e Meryl Streep nel film "La mia Africa"

"If I know a song of Africa, of the giraffe and the African new moon lying on her back, of the plows in the fields and the sweaty faces of the coffee pickers, does Africa know a song of me?
Will the air over the plain quiver with a color that I have had on, or the children invent a game in which my name is, or the full moon throw a shadow over the gravel of the drive that was like me, or will the eagles of the Ngong Hills look o ut for me?"

"Out of Africa" is Isak Dinesen's memoir of her years in Africa, from 1914-1931, on a four-thousand-acre coffee plantation in the hills near Nairobi.
She had come to Kenya from Denmark with her husband, and when they separated she stayed on to manage the farm by herself, visited frequently by her lover, the big-game hunter Denys Finch-Hatton, for whom she would make up stories "like Scheherazade".
In Africa, "I learned how to tell tales", she recalled many years later.
"The natives have an ear still. I told stories constantly to them, all kinds".
Her account of her African adventures, written after she had lost her beloved farm and returned to Denmark, is that of a master storyteller, a woman whom John Updike called "one of the most picturesque and flamboyant literary personalities of the century".

Baroness Karen Christenze von Blixen-Finecke (1885-1962) was a Danish author who wrote works in Danish and English.

Karen Blixen - Author of "Out of Africa"

She is also known under her pen names Isak Dinesen, used in English-speaking countries, Tania Blixen, used in German-speaking countries, Osceola and Pierre Andrézel.
Blixen is best known for "Out of Africa", an account of her life while living in Kenya, and for one of her stories, Babette's Feast, both of which have been adapted into Academy Award–winning motion pictures.
She is also noted, particularly in Denmark, for her Seven Gothic Tales. Among her later stories are Winter’s Tales (1942), Last Tales (1957), Anecdotes of Destiny (1958) and Ehrengard (1963).
Blixen was considered several times for the Nobel Prize in Literature, though wasn't awarded because judges were reportedly concerned about showing favoritism to Scandinavian writers, according to Danish reports.

Robert Redford e Meryl Streep nel film "La mia Africa"


Karen Blixen - Author of "Out of Africa"


The iconic shampoo scene was filmed on the banks of the Mara River

Ngong Hills | Karen Blixen Museum
The home where Blixen once lived is now the Karen Blixen Museum