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Vasiliy Polenov (1844-1927)

Vasily Dmitrievich Polenov /Васи́лий Дми́триевич Поле́нов was a Russian landscape painter associated with the Peredvizhniki movement of realist artists.
His contemporaries would call him the "Knight of Beauty" as he embodied both European and Russian traditions of painting.
His vision of life was summarized as following: "Art should promote happiness and joy".
As a painter and a humanist, he would truly believe in the civilizing mission of Art, Culture and Education.

The Wanderers’ movement and the Abramtsevo Circle

During the 1880s, his work was spotted by Vladimir Stassov, a supporter of the traveling exhibition society (the Wanderers), which he joined then.
This artistic movement was born from the desire to break with the themes imposed by the Academy to better represent contemporary concerns. In addition, the members promote the accessibility of art among the people by organizing traveling exhibitions (not limited to the artistic centers of Moscow and St. Petersburg).



Through their eminently realistic painting, they seek to denounce the living conditions of the Russian population and to promote greater literacy. His works won the admiration of Pavel Mikhailovich Tretyakov, who acquired many of them for his gallery.
He was one of the first Russian artists who achieved a plein air freshness of color combined with artistic finish of composition (The Moscow courtyard, 1878; The Grandmother's garden, 1878; Overgrown pond, 1879).

The principles developed by Polenov had a great impact on the further development of Russian (and especially Soviet) landscape painting.

He also began to attend retreats of the Abramtsevo circle.
The name comes from the village where the property of Savva Mamontov is. Savva and Vasily had met a decade before in Italy and were now ready to create together surrounded by artists from all disciplines.
The very essence of this place was to give freedom of creation, renouncing to academic aesthetic canons. Savva Mamontov would animate his workshops based on traditional art and Russian folklore.
There, all art practices were combined: painting, architecture, music but also decorative and popular arts such as wood crafting and ceramics.
In addition to Polenov, the main artists that took part of the circle were Repin, Viktor Vasnetsov, Konstantin Korovin, Mikhail Vrubel, Elena Polenova (Polenov's younger sister, a brilliant watercolourist and ceramist), Mikhail Nesterov, Maria Iakountchikova (future sister-in-law of the artist) ...
Abramtsevo even received the nickname of "Russian Barbizon".
The Neo Russian style was born within this estate, premise of the national Art Nouveau.


Polenov painted among others in Abramtsevo, The Birch Alley in the Park, In the Boat (1880), La Voria (1881) and The Upper Pond in Abramtsevo (1882).
He also worked in stage design. Most notably, he decorated Savva Mamontov's mansion in Abramtsevo and his Russian Private Opera. Later, in 1910–1918, Polenov was involved in a folk theatre project.There he met his future wife, Natalia (1858–1931), Maria Iakountchikova's sister.

In 1881, Polenov undertook a trip to the Middle East and Egypt to work on the biblical theme.
He hopes to find details of daily life and landscapes that will inspire him to represent the life of the Christ.
He painted many studies about scenes of the life of Christ but the most famous is Christ and the sinner, his lifetime masterpiece.

Vasily Polenov | Christ and the Sinner woman, 1888

This painting is considered as the work of his life for both his artistic career as for the realization of his dearest wishes.
He first made a real-sized preparatory study in the mansion of Savva Mamontov in Moscow before directly painting the final work that will be part of the fifteenth itinerant exhibition of the winter of 1887.
Alexander III will buy it, making the painter financially at ease after this sale.

From 1883-1895, Polenov coached many young artists at the Moscow School of Painting, Sculpture and Architecture.
His most talented students are Abram Arkhipov, Isaac Levitan, Konstantin Korovin and Alexander Golovine.
The artist was very important to the teaching of the technique, being very demanding on the quality of colors and canvases.
In 1893 he became a member of the Academy of Fine Arts in St. Petersburg. Polenov was elected a member of the St.Petersburg Academy of arts in 1893.







Vasily Dmitrievich Polenov / Васи́лий Дми́триевич Поле́нов (1844-1927) è stato un paesaggista Russo associato al movimento Peredvizhniki dei artisti realisti.
I suoi contemporanei lo chiamavano il "Cavaliere della bellezza" poiché incarnava le tradizioni pittoriche europee e russe.
La sua visione della vita è stata riassunta come segue: "L'arte dovrebbe promuovere la felicità e la gioia".
Come pittore ed umanista, crederebbe veramente nella missione civilizzatrice dell'Arte, della Cultura e della Educazione.


Il movimento Peredvižniki / Передвижники, ovvero gli "Itineranti" od "Ambulanti" ed il Circolo Abramtsevo

Durante gli anni 1880, il suo lavoro fu notato da Vladimir Stassov, un sostenitore della società di mostre Peredvižniki (i Wanderers), alla quale si unì poi.
Questo movimento artistico nasce dal desiderio di rompere con i temi imposti dall'Accademia per rappresentare al meglio le preoccupazioni contemporanee.
Inoltre, i membri promuovono l'accessibilità dell'arte tra la gente organizzando mostre itineranti (non limitate ai centri artistici di Mosca e San Pietroburgo).
Attraverso la loro pittura eminentemente realistica, cercano di denunciare le condizioni di vita della popolazione russa e di promuovere una maggiore alfabetizzazione.
Le sue opere conquistarono l'ammirazione di Pavel Mikhailovich Tretyakov, che ne acquistò molte per la sua galleria.
Fu uno dei primi artisti russi a raggiungere una freschezza di colore all'aria aperta combinata con una finitura artistica della composizione (Il cortile di Mosca, 1878; Il giardino della nonna, 1878; Laghetto invaso, 1879).


I principi sviluppati da Polenov ebbero un grande impatto sull'ulteriore sviluppo della pittura paesaggistica russa (e soprattutto sovietica).
Iniziò anche a frequentare i ritiri del circolo di Abramtsevo.
Il nome deriva dal villaggio dove si trova la proprietà di Savva Mamontov. Savva e Vasily si erano conosciuti un decennio prima in Italia ed erano ora pronti a creare insieme circondati da artisti di tutte le discipline. L'essenza stessa di questo luogo era quella di dare libertà di creazione, rinunciando ai canoni estetici accademici. Savva Mamontov avrebbe animato i suoi laboratori basati sull'arte tradizionale e sul folklore russo. Lì, tutte le pratiche artistiche sono state combinate: pittura, architettura, musica ma anche arti decorative e popolari come la lavorazione del legno e la ceramica.
Oltre a Polenov, i principali artisti che facevano parte del circolo erano Repin, Viktor Vasnetsov, Konstantin Korovin, Mikhail Vrubel, Elena Polenova (sorella minore di Polenov, brillante acquarellista e ceramista), Mikhail Nesterov, Maria Iakountchikova...


Abramtsevo ha persino ricevuto il soprannome di "Barbizon russo". Lo stile neorusso è nato all'interno di questa tenuta, premessa dell'Art Nouveau nazionale.
Polenov dipinse tra gli altri in Abramtsevo, The Birch Alley in the Park, In the Boat (1880), La Voria (1881) e The Upper Pond in Abramtsevo (1882). Ha lavorato anche nella scenografia. In particolare, decorò la villa di Savva Mamontov ad Abramtsevo e la sua Opera privata russa.
Più tardi, nel 1910-1918, Polenov fu coinvolto in un progetto di teatro popolare. Lì incontrò la sua futura moglie, Natalia (1858-1931), la sorella di Maria Iakountchikova.

Nel 1881 Polenov intraprese un viaggio in Medio Oriente ed in Egitto per lavorare sul tema biblico. Spera di trovare dettagli della vita quotidiana e paesaggi che lo ispireranno a rappresentare la vita di Cristo.

Dipinse molti studi su scene della vita di Cristo, ma il più famoso è "Cristo e la peccatrice", capolavoro della sua vita. Questo dipinto è considerato l'opera della sua vita sia per la sua carriera artistica che per la realizzazione dei suoi più cari desideri.
Dapprima realizzò uno studio preparatorio a grandezza reale nella villa di Savva Mamontov a Mosca prima di dipingere direttamente l'opera finale che farà parte della quindicesima mostra Itinerante dell'inverno del 1887.
Alessandro III la acquisterà, mettendo a proprio agio finanziariamente il pittore dopo questa vendita.

Dal 1883-1895 Polenov ha allenato molti giovani artisti presso la Scuola di pittura, scultura ed architettura di Mosca.

I suoi studenti più talentuosi sono Abram Arkhipov, Isaac Levitan, Konstantin Korovin ed Alexander Golovine.
L'artista era molto importante per l'insegnamento della tecnica, essendo molto esigente sulla qualità dei colori e delle tele.
Nel 1893 divenne membro dell'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Polenov è stato eletto membro dell'Accademia delle arti di San Pietroburgo nel 1893.