Textual description of firstImageUrl

Anna Gardell-Ericson (Swedish, 1853-1939)

Anna Maria Gardell-Ericson was a Swedish painter and watercolorist. She specialized in coastal scenes and landscapes with lakes or rivers.
Her father, Johan Theodore Gardell, is generally described as a landscape painter, although he may have been primarily a local administrative officer.
At the age of sixteen, she began painting and displayed sufficient talent for her to be sent to Switzerland to begin her studies.
Later, she studied with Per Daniel Holm at the Royal Swedish Academy of Fine Arts in Stockholm; making her début at one of the Academy's exhibitions in 1875. The following year, she won a bronze medal at the Centennial Exposition in Philadelphia.



In 1879, she went to Paris to continue her studies with Alexandre-Louis Leloir and Ferdinand Heilbuth and copied the watercolors of Camille Corot.
She had a major showing at the Salon in 1882 and, as a result, received a contract worth 1,000 Francs per month from the art dealers, Goupil and Cie.
That same year, she married Johan Ericson (1849-1925), a landscape painter from Karlshamn. She also became a member of the Dudley Gallery art society.
She and her husband lived in France until 1884, when a cholera epidemic broke out in Paris. They then returned to Sweden and settled in Göteborg.
While there, she was a regular exhibitor at the Gummeson Gallery and the showings of several art associations.
Gardell-Ericson exhibited her work at the Palace of Fine Arts at the 1893 World's Columbian Exposition in Chicago, Illinois.
Shortly before her death, she wrote her memoirs, but these have yet to be published. Major retrospectives were held in 1939 and 1946. | © Wikipedia










Anna Maria Gardell-Ericson (Visby, 10 ottobre 1853 – Stoccolma, 2 giugno 1939) è stata una pittrice ed acquarellista Svedese. Si è specializzata in scene costiere e paesaggi con laghi o fiumi.
Suo padre, Johan, è generalmente descritto come un pittore di paesaggi, anche se potrebbe essere stato principalmente un funzionario amministrativo locale.
All'età di sedici anni, iniziò a dipingere e mostrò un talento sufficiente per essere inviata in Svizzera per iniziare i suoi studi.
In seguito, studiò con Per Daniel Holm alla Royal Swedish Academy of Fine Arts di Stoccolma; debuttando in una delle mostre dell'Accademia nel 1875.
L'anno successivo, vinse una medaglia di bronzo alla Centennial Exposition di Filadelfia.
Nel 1879 si recò a Parigi per continuare i suoi studi con Alexandre-Louis Leloir e Ferdinand Heilbuth e copiò gli acquerelli di Camille Corot.


Ha tenuto una importante esposizione al Salon nel 1882 e, di conseguenza, ha ricevuto un contratto del valore di 1.000 franchi al mese dai mercanti d'arte, Goupil and Cie.
Nello stesso anno, sposò Johan Ericson (1849-1925), un paesaggista di Karlshamn. Divenne anche membro della società artistica della Dudley Gallery. Lei e suo marito vissero in Francia fino al 1884, quando scoppiò un'epidemia di colera a Parigi.
Quindi tornarono in Svezia e si stabilirono a Göteborg. Mentre era lì, era un'espositore regolare alla Galleria Gummeson ed alle mostre di diverse associazioni d'arte.
Gardell-Ericson espose il suo lavoro al Palace of Fine Arts alla World's Columbian Exposition del 1893 a Chicago, Illinois.
Poco prima della sua morte, scrisse le sue memorie, ma queste devono ancora essere pubblicate. Grandi retrospettive si tennero nel 1939 e nel 1946.