Carlo Bossoli (6 December 1815, in Lugano - 1 August 1884, in Turin) was a Swiss-born Italian painter and lithographer, who spent his early career in Russia. He is best known for historical scenes from the Risorgimento.
His father was a stonemason of Italian origin, working in Switzerland. In 1820, his family moved to accept work in Odessa.
Until 1826, he studied with the Capuchins. After graduating, he worked in a shop that sold antiquarian books and prints. It was there that he began to draw and sketch.
In 1828, he was hired by the Odessa Opera to work as an assistant to Rinaldo Nannini, a stage designer who had studied at La Scala under Alessandro Sanquirico. He began to sell his paintings in 1833.
Luckily, his work drew the attention of Prince Mikhail Vorontsov, who commissioned him to paint several views of Odessa. Princess Elizabeta was impressed with his abilities and arranged for him to study in Italy from 1839-1840.
He stayed mostly in Naples and Rome, giving special attention to tempera and gouache and associating with the many British artists who were living there.
He returned in 1840 and settled in the coastal resort of Alupka, on the Vorontsov estate.
In 1844, at the request of his mother, he moved to Milan and opened a studio there.
In 1848, he produced popular scenes from "Five Days of Milan". His mother died the following year, but he remained there until 1853, when an unsuccessful uprising against the Austrians forced him to flee to Turin, which he used as his base of operations for travels to England, France, Spain, Morocco, Germany and Scandinavia.
During those years, he produced an album of paintings, showing views of Crimea, which was published in London by Day and Son. It proved to be very popular due to public interest in the Crimean War.
Later, in 1859, they commissioned him to produce a series of lithographs depicting the Second Italian War of Independence which were published as "The War in Italy".
After seeing them, young Prince Oddone gave him a commission to follow the Piedmontese Army and make a record of its campaigns.
The result was an album of 150 tempera paintings and the Prince declared him to be "the painter of our history".
He fell ill with a fever at this time and his productivity declined dramatically. He divided his time between decorating his home to resemble the Vorontsov Palace and doting on his nephew.
In 1883, at the age of sixty-eight, he married Adelaide De Carolis, who was only twenty-one. The following year, he died of a heart attack. He was buried in Lugano and a street in Turin is named after him. | © Wikipedia
Carlo Bossoli (Lugano, 6 dicembre 1815 - Torino, 1º agosto 1884) è stato un pittore e scenografo Svizzero naturalizzato Italiano.
Biografia
Figlio di Pietro Bossoli di Soragno e di Maria Bernasconi di Bissone, visse fino al 1820 a Lugano, poi si trasferì a Odessa in Russia dove apprese l'arte del disegno.
Quando aveva 11 anni, dopo aver studiato dai Padri Cappuccini, entrò presso un libraio antiquario.
Dal 1828 fu assunto come aiutante di Nannini, pittore e scenografo, dal quale prese lezioni sia di pittura, sia di scenografia.
Successo
La Principessa Woronzow, che risiedeva ad Odessa, chiamò Bossoli perché voleva vedere le capacità dell'artista, rimanendone colpita.
Grazie a questo Bossoli poté andare in Italia nel 1839, per affinare la sua preparazione; vi restò fino al 1840.
Soggiornò maggiormente a Napoli e Roma, dove era molto praticata la pittura a tempera ed a guazzo. Negli anni successivi si riconosceranno le sue opere grazie ai colori vivaci ed alle rappresentazioni scenografiche. Nel 1840 tornò ad Odessa dove ebbe numerose commissioni: una delle più importanti fu quella del Principe Woronzow.
Nel 1843, mentre viveva con la madre ormai rimasta vedova, tornò in Italia, a Milano, dove apri un atelier, però col desiderio di ritornare a Lugano.
Nel 1848, visto che la madre si era trasferita a Lugano, per un breve periodo vi si trasferì anche lui; nel 1849 la madre morì.
Nel 1853 a seguito della decisione del Governo austriaco, Bossoli dovette emigrare a Torino; l'anno dopo pubblicò l'album di quadri dal titolo Viewa od the Crimea, pubblicato dalla casa editrice Day di Londra.
Nel 1859 Bossoli ebbe l'incarico dall'editrice Day and Son di descrivere gli eventi della guerra franco piemontese: produsse quindi 40 litografie che furono riportate nel libro The War in Italy, uscito nel dicembre del 1859.
Raggiunse fama internazionale con i suoi dipinti rievocativi delle guerre risorgimentali.
Il principe Eugenio di Savoia gli commissionò le famose 105 tempere dedicate alla guerra degli anni 1859, 1860 e 1861, che ancora oggi si possono vedere nel Museo di Risorgimento di Torino. Dipinse inoltre per la Regina Vittoria.
Nel 1860 i Savoia gli diedero spazio per pubblicare tra 150 tempere e litografie.
Nel 1862 sempre lo stesso principe gli concesse la patente di Nostro pittore di storia.
Matrimonio e morte
Un anno prima di morire si sposò con Adelaide Decarolis, una ragazza di 21 anni; si pensò che Adelaide sposasse Bossoli solo per denaro.
Morì per attacco cardiaco a Torino; è sepolto a Lugano.
Una via gli è stata dedicata dal Comune di Torino, nel quartiere di Nizza Millefonti. | © Wikipedia