Adolf Kaufmann was an Austrian landscape and marine artist.
He was initially self-taught, but completed his studies with the animal painter, Émile van Marcke, in Paris and undertook several study trips, throughout Europe and the Middle East.
His residence alternated between Paris, Berlin, Düsseldorf and Munich.
In 1890, he decided to settle in Vienna and opened a studio in the Wieden district. In 1900, together with Carl von Merode and Heinrich Lefler, he opened an "Art School for Ladies".
He continued to visit Paris frequently and, when he painted there, signed his works with the pseudonym "A. Guyot". Other names he signed with include "A. Papouschek", "G. Salvi", "A. Jarptmann", "R. Neiber", "J. Rollin" and "M. Bandouch". Why he did this is unclear, although his choice of signature often reflects stylistic differences.
His landscapes were influenced by the Barbizon school and the style known as "paysage intime", both of which he was exposed to in France during the 1870s.
He was a frequent exhibitor and won numerous awards; notably at the Exposition Universelle (1900).
From 1890-1913, he was a member of the Vienna Academy of Fine Arts; representing them at exhibitions at the Glaspalast in Munich and the Große Berliner Kunstausstellung.
He became a full member of the Vienna Künstlerhaus in 1909.
His travels continued until they were cut short by the beginning of World War I.
Many of his works were acquired by members of Royal and noble families; notably Emperor Napoleon III, Princess Stéphanie of Belgium, Archduke Friedrich, Duke of Teschen, Tsar Nicholas II and Queen Isabella II of Spain.
His works may be seen at the Silesian Museum (Opava), the Pera Museum in Istanbul and the Leopold Museum in Vienna. | © Wikipedia
Adolf Kaufmann era un paesaggista austriaco ed un artista marino. Inizialmente è stato autodidatta, ma ha completato i suoi studi con il pittore di animali, Émile van Marcke, a Parigi e ha intrapreso diversi viaggi di studio, in tutta Europa e Medio Oriente.
La sua residenza si alternava tra Parigi, Berlino, Düsseldorf e Monaco. Nel 1890 decise di stabilirsi a Vienna dove aprì uno studio nel quartiere di Wieden.
Nel 1900, insieme a Carl von Merode e Heinrich Lefler, aprì una "Scuola d'arte per donne".
Ha continuato a visitare spesso Parigi e, quando ha dipinto lì, ha firmato le sue opere con lo pseudonimo di "A. Guyot". Altri nomi con cui ha firmato includono "A. Papouschek", "G. Salvi", "A. Jarptmann", "R. Neiber", "J. Rollin" e "M. Bandouch".
Il motivo per cui lo ha fatto non è chiaro, sebbene la sua scelta della firma rifletta spesso differenze stilistiche.
I suoi paesaggi furono influenzati dalla scuola di Barbizon e dallo stile noto come "paysage intime", entrambi a cui fu esposto in Francia durante gli anni '70 dell'Ottocento.
Era un frequente espositore e ha vinto numerosi premi; in particolare all'Exposition Universelle (1900).
Dal 1890-1913 fu membro dell'Accademia di Belle Arti di Vienna; rappresentandoli alle mostre al Glaspalast di Monaco e alla Große Berliner Kunstausstellung.
Nel 1909 divenne membro a pieno titolo della Künstlerhaus di Vienna.
I suoi viaggi continuarono fino a quando non furono interrotti all'inizio della prima guerra mondiale.
Molte delle sue opere furono acquisite da membri di famiglie reali e nobili; in particolare l'imperatore Napoleone III, la principessa Stéphanie del Belgio, l'arciduca Federico, duca di Teschen, lo zar Nicola II e la regina Isabella II di Spagna.
Le sue opere possono essere ammirate al Museo della Slesia (Opava), al Museo Pera di Istanbul ed al Museo Leopold di Vienna.