Suzanne Valadon (1865-1938) was a French painter and artists' model who was born Marie-Clémentine Valadon at Bessines-sur-Gartempe, Haute-Vienne, France.
In 1894, Valadon became the first woman painter admitted to the Société Nationale des Beaux-Arts.
She was also the mother of painter Maurice Utrillo.
Valadon spent nearly 40 years of her life as an artist. The subjects of her drawings and paintings, such as" Joy of Life" (1911), included mostly female figures, still lifes and landscapes.
She never attended the academy and was never confined within a tradition.
As a model Valadon appeared in such paintings as Pierre-Auguste Renoir's 1883 "Dance at Bougival" and "Dance in the City", and Henri de Toulouse-Lautrec's 1885 portrait.
Valadon began painting full-time in 1896.
She painted still lifes, portraits, flowers and landscapes that are noted for their strong composition and vibrant colors.
She was, however, best known for her candid female figures that depict women's bodies from a woman's perspective.
Her work attracted attention partly because, as a woman painting unidealized figures, she upset the social norms of the time.
Valadon's earliest surviving signed and dated work is a self-portrait from 1883, drawn in charcoal and pastel.
She produced mostly drawings between 1883-1893, and began painting in 1892. Her first models were family members, especially her son, mother and niece.
In 1895, the art dealer Paul Durand-Ruel exhibited a group of twelve etchings by Valadon that show women in various stages of their toilettes.
Later, she regularly showed at Galerie Bernheim-Jeune in Paris.
Valadon's first time in the Salon de la Nationale was in 1894.
She also exhibited:
▻ In the Salon d'Automne from 1909;
▻ Salon des Independants from 1911;
▻ Salon des Femmes Artistes Modernes, 1933-1938.
Degas was notably the first person to buy drawings from her, and he also introduced her to other collectors, including Paul Durand-Ruel and Ambroise Vollard. Degas also taught her the skill of soft-ground etching.
In her lifetime, Valadon produced around 273 drawings, 478 paintings, and 31 etchings, excluding pieces given away or destroyed.
Valadon was well known during her lifetime, especially towards the end of her career.
Her works are in the collection of the Centre Georges Pompidou in Paris, the Museum of Grenoble and the Metropolitan Museum of Art in New York, among others. | © Wikipedia
Suzanne Valadon è stata una pittrice e circense Francese, il cui vero nome era Marie-Clémentine Valadon.
Suzanne Valadon fu un'artista autodidatta, che riprese temi del primitivismo da Gauguin ed elaborò in modo personale spunti tratti da Degas, Toulouse-Lautrec ("Maurice Utrillo con la nonna e il cane", 1912; "La coperta a righe", 1922).
Successivamente si accostò ai fauves ed ai cubisti.
Dipinse nature morte, mazzi di fiori e paesaggi; opere sempre notevoli per la forza della composizione e per i colori vibranti.
Ma è conosciuta anche per le sue figure. Le sue prime esposizioni, però, all'inizio del 1890, mostravano principalmente ritratti, fra i quali uno di Erik Satie.
Figlia naturale di una sarta a servizio di una nobile famiglia della Limousenne, ancora bambina andò a vivere a Montmartre con la madre, la quale per sopravvivere, dovette accettare ogni tipo di lavoro.
Prima di lavorare per il circo Mollier come cavallerizza, iniziò una lunga serie di mestieri, fra i quali pasticciera, sarta, fiorista.
A causa di una caduta dal trapezio nel corso di un'esibizione circense, dovette abbandonare anche quest'attività. Nel frattempo, però, già si cimentava nel disegno ritraendo vari soggetti, come gatti, cani e cavalli.
La sua bellezza attirò diversi artisti di cui divenne modella: Suzanne, osservandoli lavorare durante le pose, riuscì ad apprendere le loro tecniche.
Fu la modella di Henri de Toulouse-Lautrec, Pierre-Auguste Renoir e Pierre Puvis de Chavannes, diventando anche l'amante di alcuni di loro.
Toulouse-Lautrec la rinominò allora affettuosamente Suzanne, facendo riferimento alla Susanna biblica ("Susanna e i Vecchioni").
Nel 1883, a 18 anni, divenne madre di quello che poi sarà noto come Maurice Utrillo (la vera paternità rimase incerta finché, nel 1891, Miquel Utrillo, un artista catalano, firmò un documento legale in cui ne riconosceva la paternità, tuttavia non si sa se costui fosse effettivamente il padre).
Nel 1893 iniziò una relazione con l'eccentrico musicista Erik Satie.
Nel 1894 Suzanne Valadon fu la prima donna ad essere ammessa alla Société Nationale des Beaux-Arts.
Fu sempre una perfezionista: poteva infatti lavorare anche parecchi anni su una tela prima di esporla.
Degas fu il primo a riconoscere il talento pittorico della Valadon, la quale partecipò anche al Salon des Indépendants nel 1912 e sette anni dopo al Salon d'Automne.
Fu la principale maestra del suo unico figlio, cui trasmise l'entusiasmo per la pittura ed a cui suggerì di lavorare en plein air (all'aria aperta).
Nel 1896 sposò Paul Moussis, un agente di cambio, ma il matrimonio finì tredici anni dopo, nel 1909, quando, all'età di 44 anni, lasciò il marito per un pittore di 23 anni, André Utter, che poi sposò nel 1914. Quest'unione durò quasi 30 anni, e la si può verificare in una delle sue tele più famose, "Adamo ed Eva", nella quale André è Adamo mentre Suzanne è Eva.
Nel 1935 suo figlio Maurice sposò Lucie Valore, che si dedicò con profitto alla gestione dell'attività pittorica del marito.
Suzanne morì il 7 aprile del 1938 e fu sepolta nel Cimitero parigino di Saint-Ouen. | © Wikipedia
Suzanne Valadon - Artists' model
Jean-Eugene Clary | Portrait of Suzanne Valadon, aged 20
Henri de Toulouse-Lautrec | The Hangover Suzanne Valadon, 1888
Henri de Toulouse-Lautrec | Portrait of Suzanne Valadon, 1885
Valadon is depicted dancing in Pierre-Auguste Renoir's 1883 painting, "Dance at Bougival"