Luis Jiménez Aranda was a Spanish🎨-born French painter🎨 of genre scenes🎨; many in costumbrista style. His brothers, José and Manuel also became painters.
His first art lessons came from his older brother, José, followed by classes at the Real Academia de Bellas Artes de Santa Isabel de Hungría under the direction of Eduardo Cano and Antonio Cabral Bejarano.
In 1868, thanks to a four year stipend from a wealthy patron, he went to Rome to see the Old Masters and complete his studies with Marià Fortuny🎨.
In return, he had to send back a painting every year. He remained there after his stipend expired, until 1874, sharing a home with his friends, José Villegas Cordero and Francisco Peralta del Campo.
They also took classes together from Eduardo Rosales.
At that time, he and his Italian wife Lucia moved to Paris and made the acquaintance of the art dealer, Adolphe Goupil.
Two years later, he moved to Pontoise, possibly after going there to meet Camille Pissarro🎨.
He would stay there the rest of his life, becoming a naturalized citizen of France in 1877.
In the 1880s, he began painting en plein aire in the surrounding countryside.
He participated in exhibits at the Salon🎨 and received recognition at the Exposition Universelle (1889).
He also had a major showing at the World's Columbian Exposition (1893) in Chicago.
He was a regular participant in the Spanish National Exhibition of Fine Arts, even after settling in France.
In 1864, he was given honorable mention there for a depiction of Christopher Columbus presenting his case to Queen Isabella and King Ferdinand, and first prize🎨 in 1892 for "The Doctor's Visit"🎨.
He also acted as a sort of correspondent for the Spanish magazine "La Ilustración Española y Americana", providing images and commentary on life in France.
When the Spanish landscape painter Emilio Sánchez Perrier came to France to study the Barbizon School🎨, Jiménez shared studio and exhibit space with him.
Jiménez himself was influenced by the Barbizon style and would come to favor it in his later years. | © Wikipedia
Luis Jiménez Aranda (21 giugno 1845, Siviglia - 1 marzo 1928, Pontoise) è stato un pittore Francese di origine spagnola di scene di genere; molti in stile costumbrista.
Anche i suoi fratelli, José e Manuel divennero pittori.
Le sue prime lezioni d'arte vennero da suo fratello maggiore, José, seguite da lezioni presso la Real Academia de Bellas Artes de Santa Isabel de Hungría sotto la direzione di Eduardo Cano ed Antonio Cabral Bejarano.
Nel 1868, grazie ad uno stipendio quadriennale di un ricco mecenate, si recò a Roma per vedere gli Antichi Maestri e completare i suoi studi con Marià Fortuny.
In cambio, ogni anno doveva restituire un dipinto. Rimase lì dopo la scadenza del suo stipendio, fino al 1874, condividendo una casa con i suoi amici, José Villegas Cordero e Francisco Peralta del Campo.
Hanno anche preso lezioni insieme da Eduardo Rosales. In quel periodo, lui e la moglie italiana Lucia si trasferirono a Parigi e fecero la conoscenza del mercante d'arte Adolphe Goupil.
Due anni dopo si è trasferito a Pontoise, forse dopo esservi andato per incontrare Camille Pissarro🎨.
Rimase lì per il resto della sua vita, diventando un cittadino francese naturalizzato nel 1877.
Negli anni ottanta del XIX secolo iniziò a dipingere en plein air nelle campagne circostanti.
Ha partecipato a mostre al Salon🎨 e ha ricevuto riconoscimenti all'Exposition Universelle (1889).
Ha anche avuto una grande mostra alla World's Columbian Exposition (1893) a Chicago.
Ha partecipato regolarmente all'Esposizione Nazionale Spagnola di Belle Arti, anche dopo essersi stabilito in Francia.
Nel 1864 ricevette la menzione d'onore per una rappresentazione di Cristoforo Colombo che presentava il suo caso alla regina Isabella ed al re Ferdinando, ed il primo premio🎨 nel 1892 per "La visita del dottore".
Ha anche lavorato come una sorta di corrispondente per la rivista spagnola "La Ilustración Española y Americana", fornendo immagini e commenti sulla vita in Francia.
Quando il paesaggista spagnolo Emilio Sánchez Perrier venne in Francia per studiare alla Barbizon School, Jiménez ha condiviso lo studio e lo spazio espositivo con lui.
Lo stesso Jiménez fu influenzato dallo stile Barbizon🎨 e sarebbe arrivato a favorirlo nei suoi ultimi anni.