Octave Denis Victor Guillonnet was a French painter🎨, great decorator of national palaces and designer, a portrait painter and illustrator.
Guillonnet was extraordinarily precocious as an artist, entering the studio of Lionel Royer at the age of thirteen and, incredibly, gaining his first medal at the Paris Salon🎨 two years later.
His glittering youth was continued when he was classed Hors-Concours by the Salon at 21 years of age and in 1901 he won the national travel scholarship, which was only awarded every two years and which allowed him to spend a year in Algeria.
This proved to be a decisive turning point in his career, because he was greatly affected by the bright light and colours of Algeria, as have many artists before him, notably Delacroix🎨.
It was also in Algeria that Guillonnet developed his interest in the painting of "half shadows"; the Impressionists had shown that shadows contained contrasting colours and Guillonnet developed their theories.
His early mature style was symbolist, giving otherworldly connections to dreamy beach scenes or figures in a garden.
Then from about 1915 Guillonnet changed his style to a more strictly descriptive Post-Impressionist expression, depicting figures in gardens.
The figures were either passive, as when he painted his wife Emile in one of their gardens, or active and central to the theme of the painting, as in this painting of bathers under lilac trees.
He became an Official Painter of the 3rd Republic, and his classical training and good connections helped him obtain many commissions for work, often of a monumental size.
Other than many lucrative portrait commissions, important examples were for the Hotel de Ville of Paris, 46 panels for the Venezuelan Ministry of Foreign Affairs in Caracas, and the Stations of the Cross in Philadelphia.
The Guillonnet family had two houses, one at Carros in the Alpes-Maritime where they went each summer from 1899 onwards, and the other at Garches, which had a particularly attractive garden.
His wife Emilie was a keen gardener, creating a constant source of inspiration for Octave as the seasons changed.
In deference to his wife, Octave changed his signature, adding her name.
He previously signed either with his full name or just with his initials.
Guillonnet’s paintings are represented in the Paris Museum of Modern Art (“La rentrée du troupeau, le soir”) and many other museums, including the Museum of Luxembourg (“Le Berger”), Bordeaux (“La remontée des vendanges”), Dijon (“La partie de tennis”), and Nantes (“Retour du marché”).
He also illustrated various books, including “L’Arlésienne” by Alphonse Daudet.
Honneurs🎨
Officier de l'ordre royal du Cambodge le 8 mars 1901;
Chevalier de l'ordre de la Couronne d'Italie le 23 décembre 1901;
Brevet de l'ordre de Stanislas III (Russie) en 1902;
Chevalier de l'ordre national de la Légion d'honneur le 16 février 1906;
Officier de l'ordre national de la Légion d'honneur le 25 mars 1923.
Octave Denis Victor Guillonnet è stato un pittore Francese, grande decoratore di palazzi nazionali e designer, ritrattista ed illustratore.
Guillonnet era straordinariamente precoce come artista, entrando nello studio di Lionel Royer all'età di tredici anni e, incredibilmente, ottenendo la sua prima medaglia al Salon di Parigi due anni dopo.
La sua scintillante giovinezza continuò quando fu classificato Hors-Concours dal Salon a 21 anni, (il che significava che le sue tele non dovevano essere giudicate dal comitato - le sue sei tele furono appese come una questione di diritto) e nel 1901 ha vinto la borsa di studio per viaggi nazionali che gli ha permesso di trascorrere un anno in Algeria.
Questo si è rivelato un punto di svolta decisivo nella sua carriera, perché è stato fortemente influenzato dalla luce brillante e dai colori dell'Algeria, così come molti artisti prima di lui, in particolare Delacroix.
Fu anche in Algeria che Guillonnet sviluppò il suo interesse per la pittura di "mezze ombre"; gli impressionisti avevano dimostrato che le ombre contenevano colori contrastanti e che Guillonnet sviluppò le loro teorie.
Il suo stile maturo precoce era simbolista, dando connessioni ultraterrene a scene o figure da sogno in spiagge e giardini.
Quindi, a partire dal 1915 circa, Guillonnet cambiò il suo stile in un'espressione postimpressionista più strettamente descrittiva, raffigurando figure nei giardini.
Le figure erano o passive, come quando dipingeva sua moglie Emile in uno dei loro giardini, o attive e centrali per il tema del dipinto, come in questo dipinto di bagnanti sotto alberi di lillà.
È diventato un pittore ufficiale della Terza Repubblica, e la sua formazione classica ed i buoni collegamenti lo hanno aiutato ad ottenere molte commissioni per il lavoro, spesso di dimensioni monumentali.
La famiglia Guillonnet aveva due case, una a Carros nelle Alpi Marittime dove andavano ogni estate dal 1899 in poi, e l'altra a Garches, che aveva un giardino particolarmente attraente. Sua moglie Emilie era una appassionata giardiniera, creando una costante fonte di ispirazione per Octave quando le stagioni cambiarono.
In rispetto di sua moglie, Octave cambiò la sua firma, aggiungendo il suo nome.
In precedenza aveva firmato con il suo nome completo o solo con le sue iniziali.
I dipinti di Guillonnet sono rappresentati nel Museo d'arte moderna di Parigi ed in molti altri musei, tra cui il Museo del Lussemburgo, Bordeaux, Digione e Nantes.
Ha anche illustrato vari libri, tra cui "L'Arlésienne" di Alphonse Daudet.
Onori🎨
Ufficiale del Royal Order of Cambodia il 8 marzo 1901;
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia il 23 dicembre 1901;
Brevetto dell'Ordine di Stanislao III (Russia) nel 1902;
Cavaliere dell'Ordine Nazionale della Legione d'Onore il 16 febbraio 1906;
Ufficiale dell'Ordine Nazionale della Legione d'Onore il 25 marzo 1923.