Carl Spitzweg was a German🎨 romantic painter, especially of genre subjects🎨. He is considered to be one of the most important artists of the Biedermeier era.
Spitzweg was born in Unterpfaffenhofen, near Munich, Bavaria, the second of three sons of Franziska (née Schmutzer) and Simon Spitzweg.
His father, a wealthy merchant, had Carl trained as a pharmacist.
He attained his qualification from the University of Munich but, while recovering from an illness, he took up painting.
Spitzweg was self-taught as an artist, starting out by copying the works of Flemish masters🎨. He contributed his first work to satiric magazines.
Upon receiving an inheritance in 1833, he was able to dedicate himself to painting.
Later, Spitzweg visited European art centers in Prague, Venice, Paris, London and Belgium studying the works of various artists and refining his technique and style.
His later paintings and drawings are often humorous genre works.
Many of his paintings depict sharply characterized eccentrics, for example "The Bookworm"🎨 (1850) and "The Hypochondriac" (c. 1865, in the Neue Pinakothek, Munich).
His paintings inspired the musical comedy Das kleine Hofkonzert by Edmund Nick.
Playing Piano, an etching by Spitzweg, was found as part of the Munich Art Hoard.
Spitzweg is buried in the Alter Südfriedhof in Munich. | © Wikipedia
The Biedermeier Era refers to an era in Central Europe between 1815-1848 during which the middle class grew in number and the arts appealed to common sensibilities.
It began with the Congress of Vienna at the end of the Napoleonic Wars in 1815 and ended with the onset of the Revolutions of 1848.
Although the term itself is a historical reference, it is used mostly to denote the artistic styles that flourished in the fields of literature, music, the visual arts and interior design.
It has influenced later styles, especially those with origins in Vienna.
Carl (o Karl) Spitzweg è stato un pittore Tedesco🎨 di stile Biedermeier nonché una delle figure più importanti della vita culturale tedesca del XIX secolo.
Il catalogo di Carl Spitzweg conta oltre 1.500 quadri e disegni.
Già nel 1824 aveva iniziato a dipingere a olio.
Durante la sua vita Spitzweg vendette circa 400 dipinti: trovava ammiratori e compratori soprattutto in quella borghesia da poco arricchitasi e dotata di potere d'acquisto, sebbene la grande popolarità che conosce oggi la sua pittura risalga in effetti a dopo la seconda guerra mondiale.
Il suo stile appartiene al tardo romanticismo.
Agli inizi Spitzweg appare ancora molto legato alla maniera Biedermeier, in seguito riuscì ad elaborare un proprio stile personale, molto vicino all'impressionismo francese di quegli anni.
Già nella sua giovinezza Spitzweg disegnava molto, ed anche mentre ancora esercitava il mestiere di farmacista si dilettava a disegnare teste di malati reali od immaginari, giovani e vecchi, nonché vedute della piccola città di Straubing: di questa idilliaca cittadina Spitzweg amava particolarmente l'immagine pittoresca con gli scorci con le viuzze strette, i graziosi bovindi, le piccoli torri, le fontane e le figure in pietra, motivi che si ritrovano continuamente nelle sue opere.
Spitzweg rappresentava le persone nel loro caratteristico ambiente borghese: nei suoi quadri di piccolo formato descrisse con umorismo e finezza la piccola borghesia dell'epoca Biedermeier, tipi bizzarri e scenette romantiche.
Rappresentò le piccole debolezze umane, ma mai la bassezza o la volgarità, che erano a lui estranee. Der arme Poet ("Il povero poeta") - il suo quadro più famoso e più amato - risale al 1839. Molto noti sono anche i suoi Der Kaktusliebhaber ("L'amante dei cactus") o Der Bücherwurm ("Il topo da biblioteca")🎨.
Attraverso l'amicizia con il paesaggista Eduard Schleich, suo compagno in numerosi viaggi, perfezionò il suo stile nella rappresentazione della natura: con grande senso della natura e del colore dipinse grandiosi panorami montani, con le cime svettanti, i romantici e verdi boschi, i campi coltivati, una natura per lo più serena e luminosa.
Spitzweg aveva uno spiccato senso dei colori: grazie alla sua preparazione di farmacista disponeva delle conoscenze chimiche e tecniche per produrre da solo i propri colori.
Egli utilizzava un blu chiaro e luminoso che è unico e non si trova nei quadri di altri pittori; conosceva anche il sistema per rendere i colori più duraturi.
Dai suoi viaggi Spitzweg riportò una ricca collezione di schizzi che inserì poi nei suoi quadri.
Inoltre, scrisse anche numerose poesie. |© Wikipedia
Il periodo Biedermeier è stato un movimento artistico ed ornamentale sviluppatosi nel periodo storico che intercorre tra il 1815-1848.
Molto in voga tra la borghesia tedesca ed austriaca, viene spesso definito di genere "romantico".
Iniziò con il Congresso di Vienna alla fine delle guerre napoleoniche nel 1815 e terminò con l'inizio delle Rivoluzioni del 1848.
Sebbene il termine stesso sia un riferimento storico, è usato principalmente per indicare gli stili artistici che fiorirono nei campi di letteratura, musica, arti visive e interior design.
Ha influenzato gli stili successivi, in particolare quelli con origini a Vienna.