Geliy Mikhailovich Korzhev-Chuvelyov / Гелий Михайлович Коржев-Чувелёв was a Russian painter of a unique nature and scale with an extremely recognisable style.
Being an exponent of the Realist movement, the artist was also engaged in teaching activities for about thirty years, he acquired the status of the Professor of the Academy of Arts and was awarded honorary medals for his paintings on numerous occasions.
Koržev was presented with the title of the People's Artist of the RSFSR in 1972 and the People's Artist of the USSR in 1979.
Korzhev was holding a significant respected position in the official Soviet art hierarchy. Despite this fact, strangely enough, there is something extrinsic, even conflicting, in his paintings in regard to the conventional socialist dogma of the official art.
Moreover, having this inner anti-canonicity, Koržev's paintings can be juxtaposed with other extraordinary, phenomenal international representatives of the conceptualised Realism such as for instance, Lucien Freud and Eric Fischl.
The art historian, A. D. Borovsky has pointed out the characteristic feature of Koržev very accurately:
'He had one very personal quality. He tried to grasp life in its raw condition, its unconscious state, or the stage before we can reflect on it. As if it is easier to absorb and digest this sort of unprocessed, rough representation of life with the appropriate aesthetic enzymes'. | © Russian Art Gallery
Geliy Koržev è stato un artista Russo di natura unica, con uno stile estremamente riconoscibile.
Essendo un esponente del movimento realista, l'artista è stato anche impegnato in attività didattiche per circa trenta anni, ha acquisito lo status di professore dell'Accademia delle Arti ed ha ricevuto medaglie onorarie per i suoi dipinti in numerose occasioni.
Korzhev è stato insignito del titolo di Artista del Popolo della RSFSR nel 1972 e di Artista del Popolo dell'URSS nel 1979.
Koržev ricopriva una posizione di tutto rispetto nella gerarchia ufficiale sovietica dell'arte.
Nonostante ciò, stranamente, nei suoi dipinti c'è qualcosa di estrinseco, persino conflittuale, rispetto al dogma socialista convenzionale dell'arte ufficiale.
Inoltre, con questa anti-canonicità interiore, i dipinti di Koržev possono essere giustapposti ad altri straordinari e fenomenali rappresentanti internazionali del realismo concettualizzato come ad esempio Lucien Freud ed Eric Fischl.
Lo storico dell'arte, A. D. Borovsky, ha sottolineato con precisione il tratto caratteristico di Koržev:
"Aveva una qualità molto personale. Ha cercato di afferrare la vita nella sua condizione grezza, nel suo stato inconscio o nella fase prima che possiamo riflettere su di essa.
Come se fosse più facile assorbire e digerire questo tipo di rappresentazione grezza e non elaborata della vita con gli enzimi estetici appropriati".