Henri Fantin-Latour (1836-1904) imbued his sitter - the sister-in-law of a friend - with an air of introspective melancholy, and the delicately rendered jewelry, fan, and corsage reveal his talent for still life.
While working on this portrait, the artist likely saw A Bar at the Folies-Bergère in the studio of his longtime friend Édouard Manet.
Madame Maître’s black, lace-trimmed evening dress, her choker, and the flowers at her décolletage are similar to the barmaid’s.
Henri Fantin-Latour | Portrait of Madame Léon Maître, 1882 | Brooklyn Museum
Both paintings were displayed at the 1882 Paris Salon, but whereas Manet’s ambiguous scene of a lower-class woman at work caused a public sensation, critics praised Fantin-Latour’s more sedate portraits, such as this one, as exemplars of femininity and breeding: "No one expresses like Monsieur Fantin-Latour the freshness of flowers and the natural gentleness of women of good solid bourgeois stock". | Source: © Brooklyn Museum
Édouard Manet | A Bar at the Folies-Bergère, 1881-1882 | Courtauld Gallery, London
Henri Fantin-Latour (1836-1904) ha impregnato la sua modella - la cognata di un amico - con un'aria di malinconia introspettiva, ed i gioielli, il ventaglio ed il corpetto delicatamente resi rivelano il suo talento per la natura morta.
Mentre lavorava a questo ritratto, l'artista probabilmente ha visto A Bar at the Folies-Bergère nello studio del suo amico di lunga data Édouard Manet.
L'abito da sera nero bordato di pizzo di Madame Maître, il suo girocollo ed i fiori sul décolleté sono simili a quelli della barista.
Entrambi i dipinti furono esposti al Salon di Parigi del 1882, ma mentre la scena ambigua di Manet di una donna di classe inferiore al lavoro provocò scalpore pubblico, i critici lodarono i ritratti più pacati di Fantin-Latour, come questo, come esempi di femminilità e educazione: "Nessuno esprime come Monsieur Fantin-Latour la freschezza dei fiori e la dolcezza naturale delle donne di buona e solida stirpe borghese". | Fonte: © Brooklyn Museum