Henri Lehmann (14 April 1814 - 30 March 1882) was a German🎨-born French🎨 historical painter and portraitist.
Born Heinrich Salem Lehmann in Kiel, in the Duchy of Holstein, he received his first art tuition from his father Leo Lehmann (1782-1859) and from other painters in Hamburg.
In 1831, at the age of 17, he travelled to Paris to study art under Jean Auguste Dominique Ingres🎨, becoming one of his most accomplished pupils and a close associate for many years.
His first exhibition was at the Salon in 1835 where he won a second-class medal🎨.
Thereafter he exhibited regularly at the Salon, winning first-class medals🎨 in 1840, 1848 and 1855.
Lehmann lived in Rome from 1838-41, where he continued his artistic education with Ingres🎨 (who was by then Director of the Académie de France there), and collaborated with him on some works—including Ingres' painting Luigi Cherubini and the Muse of Lyric Poetry.
In Rome Lehmann befriended Franz Liszt🎨 and his lover, the author Marie d'Agoult, corresponding with them for many years and painting portraits of them.
Lehmann settled permanently in Paris in 1842.
He was awarded🎨 many commissions for large-scale public works, such as at the Hôtel de Ville, the Church of Ste-Clothilde, the Palais du Luxembourg, the Palais de Justice, and the Chapel of the Jeunes Aveugles in the Church of Saint-Merri on Rue Saint-Martin.
He went on to paint portraits of many well-known and distinguished people of the day including Charles Gounod, Victor Cousin, Liszt🎨, Chopin🎨, Stendhal🎨, the Princess Christina Belgiojoso and many others.
- In 1846 Lehmann received the Légion d'honneur and in 1847 became a French citizen, opening his studio in that same year.
- In 1861 he became a teacher at the famous École des Beaux-Arts and was appointed Professor in 1875.
He founded the Lehmann Prize to recognise academic excellence in art.
In 1864 he was elected a member of the Institut de France.
He died in Paris in 1882.
His brother Rudolf Lehmann was also a well-known portrait artist. | © Wikipedia
Henri-Lehmann | Franz Liszt, 1839 | Musée Carnavalet
Henri Lehmann (Kiel, 14 aprile 1814 - Parigi, 30 marzo 1882) è stato un pittore e ritrattista Tedesco, naturalizzato Francese.
Nacque a Kiel in Germania. Ricevette la prima formazione artistica da suo padre Leo Lehmann (1782-1859) e da altri pittori di Amburgo.
Nel 1831, all'età di 17 anni, si recò a Parigi per studiare arte con Jean Auguste Dominique Ingres🎨, divenendo uno dei suoi allievi più promettenti e ne fu stretto collaboratore per molti anni.
La sua prima mostra fu al Salon nel 1835 presso il quale vinse una medaglia🎨 di seconda classe.
In seguito espose regolarmente al Salon, vincendo medaglie di prima classe nel 1840, 1848 e 1855.
Lehmann visse a Roma tra il 1838-1841, continuando la propria formazione artistica con Ingres (che era allora direttore della Académie de France à Rome), e collaborando con lui su alcune opere - tra le quali il dipinto Luigi Cherubini e la musa della poesia lirica.
A Roma Lehmann strinse amicizia con Franz Liszt🎨 e la sua amante, la scrittrice Marie d'Agoult; con loro intrattenne una fitta corrispondenza epistolare per molti anni e di loro fece molti ritratti.
Si stabilì definitivamente a Parigi nel 1842.
Gli furono affidate numerose commissioni per opere pubbliche su larga scala, come all'Hôtel de Ville (Parigi), alla Chiesa di Sainte-Clotilde, nel Palazzo del Lussemburgo, nel Palazzo di Giustizia, e la Chapelle des aveugles Jeunes nella Chiesa di Saint-Merri in Rue Saint-Martin.
Ha continuato a dipingere ritratti di personaggi noti ed illustri del tempo tra cui Charles Gounod, Victor Cousin, Liszt, Fryderyk Chopin, Stendhal🎨, la principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso e molti altri.
Nel 1846 Lehmann ricevette la Legione d'Onore e nel 1847 divenne cittadino francese, aprendo il suo studio in quello stesso anno.
Nel 1861 divenne docente presso la famosa École des Beaux-Arts.
Ha fondato il Premio Lehmann al fine di riconoscere l'eccellenza accademica nell'arte. Nel 1864 fu eletto membro dell'Institut de France.
Morì a Parigi nel 1882. Suo fratello Rudolf Lehmann fu anch'egli un noto ritrattista. | © Wikipedia