Andy Warhol

Affascinato dalla cultura del consumo, dai media e dalla fama, lo stesso Andy Warhol divenne uno degli artisti più famosi e importanti del ventesimo secolo.

Figlio di immigrati cecoslovacchi, Andrew Warhola è cresciuto a Pittsburgh, in Pennsylvania, studiando arte al Carnegie Institute of Technology dal 1945 al 1949.

Subito dopo la laurea si è trasferito a New York City, dove ha abbreviato il suo nome in Andy Warhol e ha iniziato a lavorare come un designer commerciale e artista di vetrine, vincendo numerosi premi per i suoi distintivi design pubblicitari.

Allo stesso tempo, stava sviluppando il proprio stile pittorico, ispirato alla cultura di massa, un argomento che affascinava l'artista e dominava tutta la sua opera.

All'inizio degli anni '60, i dipinti di banconote da un dollaro, lattine di zuppa e star del cinema di Warhol stabilirono il suo status di fondatore della pop art. La ripetizione è stata una chiave per il lavoro di Warhol, come evidenziato dalle sue numerose serie ricorrenti che includevano fiori, Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy Onassis e il presidente Mao, tra gli altri.

Warhol ha deliberatamente infuso nel suo lavoro un carattere meccanico e impersonale che si è intensificato quando ha adottato tecniche di stampa serigrafica per aumentare la sua produzione.

Per accelerare ulteriormente questo processo, ha assunto un folto gruppo di assistenti nel suo studio, soprannominato "The Factory".

Questa pratica rifletteva brillantemente l'economia commerciale e industriale dell'era della riproduzione meccanica.

Warhol era anche una figura popolare e influente nel movimento cinematografico underground; il suo approccio documentaristico si concentrava spesso su argomenti banali e ripetitivi.

Negli anni '70 riporta la sua attenzione alla pittura di ritratti di personaggi famosi, lavorando principalmente su commissione.

Il personaggio blando di Warhol, la parrucca di platino e le dichiarazioni pubbliche come "In futuro tutti saranno famosi in tutto il mondo per 15 minuti", incarnavano la cultura underground degli anni '60 e '70.

Nel 1975 pubblica La filosofia di Andy Warhol.

Durante gli anni '80 Warhol ha spesso collaborato con artisti più giovani, tra cui Jean-Michel Basquiat e Francesco Clemente.

La sua sgargiante carriera fu improvvisamente interrotta nel 1987 quando morì per complicazioni dopo un intervento chirurgico alla cistifellea. | Fonte: © National Gallery of Art, Washington, D.C.