In 1899, Lionello Balestrieri** (12 September 1872 - October 24, 1958) painted a canvas depicting Beethoven** (Kreutzer Sonata), which after winning an award** at the 1900 Universal Exposition in Paris and in 1901 in Venice, brought him fame.
The painting depicts a dimly lit garret-like apartment with a strand of listeners along the left wall, each in their own mood, while a violinist plays between them and a furnace.
The face of the musician is hidden, and the wall has the empty gaze of a plaster mask of Beethoven**.
Numerous reproductions were made and sold of the painting.
Con questo grande e scenografico dipinto, nel 1900, il pittore Italiano** Lionello Balestrieri** (Cetona 1872 - Siena 1958) raggiunse la celebrità, vincendo la medaglia d’oro** all’Esposizione Universale di Parigi; l’anno successivo lo espose alla IV Biennale di Venezia, dove ottenne uno straordinario successo.
In questa occasione fu acquistato dal museo Revoltella, ove tuttora si trova.
L’idea dell’opera nacque, come rivela lo stesso Balestrieri in uno scritto autobiografico, dal ricordo di una serata trascorsa in compagnia di alcuni amici bohémiens in una mansarda di Parigi, durante la quale il suo amico Giuseppe Vannicola, musicista e poeta, interpreta al violino la Sonata di Kreutzer di Beethoven**.
Nel dipinto il pittore compare di profilo, seduto accanto ad una giovane donna che, rivolgendo lo sguardo allo spettatore, lo coinvolge nella scena pittorica.
Allievo di Domenico Morelli** a Napoli, a ventidue anni Balestrieri si trasferì a Parigi, dove alterna l’attività di pittore a quella di incisore; ama rappresentare soprattutto temi letterari e mitologici, paesaggi e soggetti musicali in atmosfere soffuse e delicate. | © Museo Revoltella, Comune di Trieste, Italia
Beethoven Violin Sonata No 9 Op 47 "Kreutzer"