Italian painter* Giuseppe Sexto Canegallo (Genova Sestri Ponente 1892 - Carezzano 1966) graduated from the Ligustica of Fine Arts of Genoa.
Originally a divisionist painter, after his transfer to Milan, was halfway between divisionism and futurism.
Sexto Canegallo successfully exhibited in Rome, Genoa and Paris.
Originally a divisionist painter, after his transfer to Milan, was halfway between divisionism and futurism.
Sexto Canegallo successfully exhibited in Rome, Genoa and Paris.
Giuseppe Sexto Canegallo (Genova Sestri Ponente 1892 - Carezzano 1966) è nato il 2 febbraio 1892.
Ha studiato all’Accademia Ligustica di Belle Arti seguendo i corsi di Tullio Quinzio, Lorenzo Massa ed Alfredo Luxoro.
Contemporaneamente ha frequentato lo studio di Lazzaro Luxardo. E’ stato vicino ai pittori liguri più all’avanguardia, come Rubaldo Merello, Cominetti, Guerello, Previati e Nomellini.
Da un’iniziale pittura a carattere tradizionalista rivolse la sua attenzione a quegli artisti che sembravano prevedere i grandi cambiamenti che, di lì a poco, si sarebbero poi realizzati in campo internazionale.
Contemporaneamente ha frequentato lo studio di Lazzaro Luxardo. E’ stato vicino ai pittori liguri più all’avanguardia, come Rubaldo Merello, Cominetti, Guerello, Previati e Nomellini.
Già in un’opera eseguita nel 1912, “Bambini che pescano”, risolta, pittoricamente, in maniera vicina al Luxardo, il Canegallo dimostrerà una chiara tendenza ad assimilare i dettami del divisionismo. Ciò si concretizzerà nell’esecuzione del dipinto “Ragazzo ardimentoso” eseguito con una tecnica divisionista a puntini.
Nel 1915 realizzerà l’opera “Carnevale”, dove appaiono chiari i riferimenti alla pittura di Cominetti e Nomellini.
In questo dipinto il colore, a puntini, si dispone in maniera concentrica, anticipando quelle che saranno le sperimentazioni future dell’ artista.L’incontro per lui determinante avvenne a Milano nel 1914, dove conobbe il pittore Romolo Romani. Come lui, Canegallo organizzerà l’esecuzione della sua opera in cicli e passerà aduna pittura simbolico-scientifica, basata su schemi geometrici, tendente ad approfondire lo studio delle irradiazioni della luce.
Fra le sue principali esposizioni ricordiamo quella di Roma nel 1920, dove presenterà 50 opere presso il foyer del teatro Argentina. Tale mostra verrà , poi, ripetuta nello stesso anno a Genova, presso il Teatro Carlo Felice.
Esporrà nel 1925 a Parigi, Galerie La Boetie. Importante retrospettiva a Genova, presso la Galleria Rotta, nel 1968 e a Milano nel 1978.
Sue opere si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, e la Collezione Mitchell Wolfsons Jr., Genova.