Nato alla fine dell'"Età dell'oro" (1800-1860) della pittura danese, Peder Mork Mønsted (1859-1941) si è fatto una reputazione principalmente come paesaggista naturalista, ammirato soprattutto per il suo punto di vista poetico.
La sua prima formazione artistica è stata alla Prince Ferdinand School of Art di Aarhus, in Danimarca, dove ha studiato con il paesaggista Andreas Fritz, che ha influenzato lo sviluppo del giovane artista.
Mønsted è poi entrato all'Accademia di Copenaghen nel 1875, ma se ne è andato nel 1879 senza sostenere l'esame finale, scegliendo invece di continuare i suoi studi in modo indipendente con artisti affermati, tra cui il pittore di genere e paesaggista realista danese Peder Severin Krøyer e dil pittore accademico francese William-Adolphe Bouguereau.
Mønsted era noto soprattutto per la sua capacità di catturare "tipi" di paesaggi, scene della natura che incarnavano l'essenza di un paese o di una regione.
Viaggiò in tutta Europa, nel Mediterraneo, nel Nord Africa e nel Medio Oriente, dipingendo tali vedute, visitando Italia, Francia, Svizzera, Norvegia, Grecia, Algeri ed Egitto.
I suoi dipinti più popolari, tuttavia, erano scene della Scandinavia, in particolare la sua nativa Danimarca.
Il Dahesh contiene due dei paesaggi nordici di Mønsted, uno dalla Danimarca e un altro dalla Norvegia.
Insieme illustrano i diversi modi in cui il pittore ha trovato una varietà infinita di effetti della natura ed il cambiamento delle stagioni. | Fonte: © Dahesh Museum of Art