Giuseppe Pellizza da Volpedo (July 28, 1868 - June 14, 1907) was an Italian Neo-Impressionist painter🎨. He was born and died in Volpedo, in the Piedmont region of northern Italy.
Pellizza was a pupil of Pio Sanquirico. He used a Divisionist technique🎨 in which a painting is created by juxtaposing small dots of paint according to specific color theory.
His most famous work, Il Quarto Stato ("The Fourth Estate")🎨 (1901), has become a well-known symbol for progressive and socialist causes in Italy, and throughout Europe.
The painting is shown during the opening credits of Bernardo Bertolucci's film 1900 and is currently housed at the Museo del Novecento in Milan. An earlier version is held in the Pinacoteca di Brera.
Pellizza hanged himself in 1907, after the deaths of his wife and son.
Pellizza ‹-zza› da Volpedo, Giuseppe - Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907).
A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. Lega e P. Nomellini.
Interessato al realismo sociale e a B. Lepage, divenne noto con Fienile (esposto a Milano nel 1894) dove sperimentò la tecnica divisionista, suggestionato da A. Morbelli; aderì poi al Simbolismo, influenzato da G. Previati (Lo specchio della vita, 1895-98).
Attento alle problematiche sociali e ispirandosi a E. Longoni, realizzò Ambasciatori della fame (1891-92), poi Fiumana (1896, Torino, coll. privata) ed infine Il cammino dei lavoratori o Quarto stato🎨 (1896-1901, Milano, Galleria d'arte moderna), di cui sono notevoli anche i bozzetti e i disegni preparatorî.
Ricordiamo ancora Il sole nascente (1904, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), opera che testimonia l'adesione al divisionismo di G. Balla. | © Treccani