The Voyage of Life - Childhood (National Gallery of Art)
Thomas Cole's renowned four-part series traces the journey of an archetypal hero along the "River of Life. Confidently assuming control of his destiny and oblivious to the dangers that await him, the voyager boldly strives to reach an aerial castle, emblematic of the daydreams of "Youth and its aspirations for glory and fame. As the traveler approaches his goal, the ever-more-turbulent stream deviates from its course and relentlessly carries him toward the next picture in the series, where nature's fury, evil demons, and self-doubt will threaten his very existence. Only prayer, Cole suggests, can save the voyager from a dark and tragic fate.
The Voyage of Life - Childhood, detail (National Gallery of Art)
From the innocence of childhood, to the flush of youthful overconfidence, through the trials and tribulations of middle age, to the hero's triumphant salvation, The Voyage of Life seems intrinsically linked to the Christian doctrine of death and resurrection. Cole's intrepid voyager also may be read as a personification of America, itself at an adolescent stage of development. The artist may have been issuing a dire warning to those caught up in the feverish quest for Manifest Destiny: that unbridled westward expansion and industrialization would have tragic consequences for both man and nature. | © National Gallery of Art
The Voyage of Life - Youth (National Gallery of Art)
The Voyage of Life - Youth, detail (National Gallery of Art)
The Voyage of Life - Manhood (National Gallery of Art)
The Voyage of Life - Manhood, detail (National Gallery of Art)
"Sono di Thomas Cole e si intitolano il Viaggio della vita. […] Rappresentano le quattro età dell’uomo: infanzia, giovinezza, virilità e vecchiaia. In ogni quadro c’è una figura in una barca che naviga su un fiume, guidata da un angelo. Nel primo c’è un bambino piccolo e la barca spunta da una caverna buia, il grembo materno. È mattino presto e il fiume scorre calmo attraverso una valle idilliaca piena di fiori. L’angelo è sulla barca, in piedi dietro il bambino, e hanno tutti e due le braccia tese verso il mondo a cui vanno incontro. In Giovinezza è mezzogiorno e la barca si è addentrata nella bella valle. Il bambino si è trasformato in un ragazzo e sta in piedi, le braccia tese verso il futuro. L’angelo è sulla riva e gli indica la strada come un vigile. Le nuvole hanno la forma di un castello fantastico, circondato dal cielo azzurro. In Virilità le acque del fiume sono furiose, il paesaggio è arido, tutto rocce; il cielo al tramonto è pieno di nuvole temporalesche. Il ragazzo è diventato un uomo, sempre in piedi sulla barca, ma prega a mani giunte mentre la barca punta verso le rapide. L’angelo è lontano, da un’apertura fra le nuvole guarda la barca che corre in avanti. Fa venire i brividi. Nell’ultimo quadro la barca entra dal lato opposto alla tela. È difficile dire che ora sia perché il cielo è tutto scuro, c’è solo un fascio di raggi di luce che filtra tra i nuvolosi. È un’ora indistinta fuori dal tempo. Il fiume sta per sfociare calmo in un enorme mare scuro. Nella barca è seduto un vecchio e l’angelo vola proprio sopra di lui, indicando il mare e il cielo bui. In lontananza c’è un altro angelo che guarda giù dalle nuvole. Le mani del vecchio sono sempre giunte, ma non si riesce a capire se sta pregando o se sta implorando l’angelo di salvarlo prima che prenda il largo in quella paurosa oscurità". | Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile, traduzione di Giuseppina Orneto, Adelphi Edizioni, Milano 2007, pp. 119–121.
The Voyage of Life - Old Age (National Gallery of Art)
The Voyage of Life - Old Age, detail (National Gallery of Art)