Adolf von Menzel, in full Adolf Friedrich Erdmann von Menzel (1815-1905), German painter and printmaker, best known in his own day as a brilliant historical painter, whose patriotic works satisfied the public’s taste, engendered by Prussia’s continual expansion throughout the 19th century, for propagandistic art.
In the 20th century he was chiefly esteemed for his sensitive treatment of light and the original compositions of his small genre pictures.
In 1832, Menzel took charge of his dead father’s lithographic workshop and, self-taught, rapidly became famous in this medium by illustrating various histories of Prussia, especially those dealing with the reign of Frederick II the Great.
These were followed by illustrations for similar publications, such as a lavish edition of Works of Frederick the Great (1843-49) containing 200 plates.
In painting Menzel soon became famous for his glittering re-creations of such scenes as Frederick the Great’s concerts at his palace, Sanssouci, and The Ball Supper (1878), showing the court of King Wilhelm I vigorously enjoying a meal.
In later times Menzel was most admired for small paintings and drawings dating from about 1840 onward. These interior, street, and landscape scenes demonstrate Menzel’s unorthodox vision; subjects are viewed from high or low angles, and there are departures from conventions of grouping and framing, as well as innovative excursions into industrial subjects, as in Rolling Mill (1875).
In works such as Room with a Balcony (1845) and The Artist’s Sister in the Sitting Room (1847), Menzel presaged later developments of the Impressionist movement in France in his refined feeling for the effects of light and his use of open brushstrokes. | © Encyclopædia Britannica, Inc.
Adolph Friedrich Erdmann von Menzel (1815-1905) è stato un pittore Tedesco noto non solo per i suoi dipinti ma anche per le sue incisioni ed i suoi disegni.
Von Menzel nacque a Breslavia da un preside di scuola femminile che immediatamente tentò di avviarlo alla carriera di professore, senza successo.
Rimasto orfano nel 1832 all'età di ventitré anni, Menzel si trovò a dover mantenere la propria famiglia, pur senza abbandonare la passione per l'arte manifestatasi precocemente, e nel 1833 la casa editrice Sachse di Berlino pubblicò il suo primo libro, un volume di disegni a china che illustravano alcuni poemetti di Goethe.
Successivamente illustrò anche Denkwürdigkeiten aus der brandenburgisch-preussischen Geschichte e The Five Senses and The Prayer, oltre ad eseguire altri lavori su commissione.
Dal 1839-1842 produsse circa 400 disegni tra cui alcune incisioni su legno per il Geschichte Friedrichs des Grossen (Storia di Federico il Grande) di Franz Kugler.
Successivamente lavorò anche a Friedrichs der Grossen Armee in ihrer Uniformirung (Le uniformi dell'esercito all'epoca di Federico il Grande) e Soldaten Friedrichs der Grossen (I soldati di Federico il Grande).
Infine, per ordine del re, realizzò Illustrationen zu den Werken Friedrichs des Grossen.
Questi lavori portarono Menzel alla notorietà ed egli è tuttora considerato il primo e più grande illustratore del suo tempo ad aver utilizzato certe tecniche e certi metodi espressivi.
Dopo essersi dedicato a questi soggetti militari, realizzò anche numerose scene di vita quotidiana, come Nelle Tuileries, Il ballo di sera e Alla confessione.
Alcuni tra i lavori più importanti appartenenti a questo filone sono La forgia (1875) e La piazza del mercato di Verona.
Invitato a dipingere l'incoronazione di Guglielmo I a Koenigsberg, realizzò un dipinto innovativo, quasi fotografico, che rappresentava l'incoronazione come realmente si era svolta senza curarsi dei canoni tradizionali per questo tipo di soggetti.
Menzel morì a Berlino dove fu il primo pittore ad essere insignito dell'aquila nera.