Italian painter🎨 Gianni Strino studied fine art at the acclaimed Naples Art Institute winning the medal for the best graduate artist in 1970. He taught art and art history until the demand for his work allowed him to become a full time artist.
In his striking portraits Strino not only captures the beauty of his sitters but also the reality of the everyday. He does not restrict his models to beautiful young women as many portraitists do.
To him the life story of an Italian grandmother, or Nonna, is to be told through the lines on her face and the faded sparkle in her eye. Her beauty is captured for all to see, not as a vision of youth and vitality but as a life full of memories and stories that we can only imagine.
The quality of Strino’s painting also sets him apart from his contemporaries. There is an ‘old master’ feeling in his work; the assured handling of line combines with a true understanding of tonal harmonies and composition, reminiscent of Renaissance portraiture of the 16th Century.
Gianni Strino nasce a Napoli nel 1953,fin da piccolo dimostra subito la sua grande passione per il disegno e la pittura,ereditata dal suo bisnonno scultore, e riceve i primi riconoscimenti vincendo a soli sette anni un concorso di disegno scolastico a carattere nazionale e successivamente una borsa di studio dall'Istituto “Banco di Napoli”.
I suoi primi dipinti sono già molto apprezzati da mercanti e galleristi che operano proprio nel quartiere in cui vive, e proprio uno di questi galleristi, notando le sue capacità pittoriche, lo indirizza agli studi presso un vecchio e bravissimo maestro: il Prof. Colasuonno, uno degli ultimi maestri della scuola dell’800 napoletano.
Nel ’71 si diploma al Liceo Artistico di Napoli con il massimo dei voti e continua gli studi frequentando la Facoltà di Architettura.
Riceve l’incarico di insegnante di Educazione Artistica alla Scuola Media Statale di Ischia che abbandona dopo solo tre anni per dedicarsi totalmente alla sua prima e vera passione travolgente: la pittura. La sua prima mostra personale è al “Circolo della Stampa” di Avellino, vendendo tutte le sue opere nella sola prima serata di inaugurazione.
Il successo è galoppante e le mostre si susseguono a ritmo incalzante, a Milano nell’80 si inaugura la prima di una lunga serie di mostre con riconoscimenti da parte del Comune e della Regione; proprio a Milano conosce molti galleristi internazionali iniziando una nuova stagione pittorica che lo porta ad esporre i suoi dipinti a New York, in Florida, a Londra, in Scozia, a Madrid e Tokio.
Nell’89 riceve l’incarico di allestire una grande esposizione di dipinti a Cannes nei nuovi saloni dell’Hotel Charlton che rimarranno di proprietà dell’Albergo in esposizione permanente.
Gli appuntamenti annuali di “Arte Expò” di Bologna e di Bari lo vedono sempre presente nello spazio espositivo di numerose Gallerie.Gianni Strino allarga la sua esperienza pittorica nel campo della rappresentazione artistica sacra avendo l’incarico di dipingere tre grandi tele per la seicentesca Chiesa di “San Giovanni di Dio” a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, rappresentanti la Trasfigurazione, l’Annunciazione di Maria e San Gennaro.
Nonostante la sua relativa giovane età i suoi dipinti sono stati battuti all'asta e venduti presso le più prestigiose Case d’Asta internazionali tra cui la “Christie’s” di Londra ed è presente nei maggiori Cataloghi internazionali d’arte.