Bartolomé Esteban Murillo (1617-1682) was a Spanish Baroque painter.
Although he is best known for his religious works, Murillo also produced a considerable number of paintings of contemporary women and children.
These lively realistic portraits of flower girls, street urchins, and beggars constitute an extensive and appealing record of the everyday life of his times.
He also painted two self-portraits, one in the Frick Collection portraying him in his 30s, and one in London's National Gallery portraying him about 20 years later.
In 2017–18, the two museums held an exhibition of them.
Career
In 1645, he returned to Seville and married Beatriz Cabrera y Villalobos, with whom he eventually had ten children.
Of these children, only five outlived their mother, and only one, Gabriel (1655-1700) later carried on the work of Bartolome as a painter.
The year of his marriage, Murillo received the first major commission of his career.
This was to paint eleven canvases for the convent of San Francisco in Seville.
He worked on this project from 1645-1648.
These works depicted various stories of Franciscan saints which were not often told at the time.
When selecting subjects, Murillo placed an emphasis on praising lives of contemplation and prayer as represented in paintings like Saint Francis Comforted by an Angel.
His works vary between the Zurbaránesque tenebrism of the Ecstasy of St Francis and a softly luminous style (as in Death of St Clare) that became typical of Murillo's mature work.
According to the art historian Manuela B. Mena Marqués, "in ... the Levitation of St Giles (usually known as The Angels' Kitchen) and the Death of St Clare (Dresden, Gemäldegal. Alte Meister), the characteristic elements of Murillo’s work are already evident: the elegance and beauty of the female figures and the angels, the realism of the still-life details and the fusion of reality with the spiritual world, which is extraordinarily well developed in some of the compositions".
Similarly in Saint Diego Giving Alms, Murillo carefully places the subjects on parallel planes over black background, and its center, surrounding a boiling pot, are a group of children seemingly bathed in a heavenly glow.
In doing so, Murillo managed to combine both tenebrism and luminosity to showcase the glory of aiding the needy and the innocent.
Also completed c. 1645 was the first of Murillo's many paintings of children, The Young Beggar (Musée du Louvre), in which the influence of Velázquez is apparent.
Following the completion of a pair of pictures for the Seville Cathedral, he began to specialize in the themes that brought him his greatest successes: the Virgin and Child and the Immaculate Conception.
After another period in Madrid, from 1658-1660, he returned to Seville. Here he was one of the founders of the Academia de Bellas Artes (Academy of Art), sharing its direction, in 1660, with the architect Francisco Herrera the Younger.
This was his period of greatest activity, and he received numerous important commissions, among them the altarpieces for the Augustinian monastery, the paintings for Santa María la Blanca (completed in 1665), and others.
He died in Seville in 1682, a few months after he fell from a scaffold while working on a fresco at the church of the Capuchines in Cádiz. | Source: © Wikipedia
Il pittore Spagnolo Bartolomé Esteban Pérez Murillo (1618-1682) è una delle figure più importanti della pittura Barocca spagnola.
Nacque nel 1618, ultimo figlio di una famiglia di quattordici fratelli. Suo padre, Gaspar Esteban, era un barbiere-chirurgo, sua madre si chiamava María Pérez Murillo, Bartolomé prese il suo cognome per firmare le sue opere.
Alla morte dei genitori, essendo ancora un bambino, venne cresciuto da sua sorella maggiore, Ana, sposata anche lei con un barbiere-chirurgo di nome Juan Agustín de Lagares, con il quale Bartolomé ebbe una buona relazione.
Si formò nella bottega di Juan Castillo dove conobbe la pittura fiamminga, nonostante non si sappia di suoi viaggi all'estero, si pensa che la conoscenza di questo tipo di pittura, da parte di Murillo, derivasse dal fatto che Siviglia era un importante centro commerciale all'epoca, questo favorì i contatti tra i cittadini di questa città con le popolazioni di mercanti del Nord Europa.
Le sue prime opere furono influenzate da Zurbarán, Ribera ed Alonso Cano, di grande realismo, con uno stile particolare che col tempo subì una notevole evoluzione.
I suoi quadri acquisirono importanza coincidendo col gusto borghese e aristocratico specie nelle tematiche religiose.
Nel 1645 dipinse tredici tele per il chiostro della chiesa di San Francisco el Grande a Siviglia, tra le opere che più lo resero famoso.
Si sposò lo stesso anno con Beatriz Cabrera, con la quale avrà ben nove figli.
La realizzazione di due quadri per la Cattedrale di Siviglia furono la fonte della sua specializzazione nelle due tematiche che più gli hanno dato notorietà: le Vergini con il Bambino e le Immacolate.
Dopo un periodo di permanenza a Madrid tra il 1658-1660, in quest'ultimo anno intervenne nella fondazione dell'Accademia di Pittura di Siviglia, condividendone la direzione con Herrera el Mozo.
In quest'epoca di massima attività ricevette importanti incarichi nella sua città natale, come la pala per il Monastero di San Agustín ed i quadri per la chiesa di Santa Maria la Blanca e i dipinti per la pala maggiore e le cappelle laterali della Chiesa del Convento dei Cappuccini conclusi nel 1665.
I dipinti della Chiesa dei Cappuccini di Siviglia furono salvati dall'invasione francese durante la Guerra di Indipendenza Spagnola e restaurate dal pittore sivigliano Joaquín Bejarano; per ringraziarlo, i frati gli regalarono la tela centrale della pala maggiore, La visione della Porziuncola di San Francesco d'Assisi, attualmente al Wallraf-Richartz Museum di Colonia.
Murillo è conosciuto anche per i suoi dipinti di fanciulle e giovani ragazzi, delle ragazze con i fiori al realismo vivo dei suoi bambini della strada, zingarelli o mendicanti, che costituiscono un interessante studio della vita popolare.
Dopo una serie dedicata alla parabola del Figliuol prodigo, cominciò la decorazione della chiesa del convento dei Cappuccini di Cadice, Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria, opera rimasta incompiuta a causa della morte del pittore che, durante la lavorazione di questo dipinto, cadde da un'impalcatura.