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Pablo Picasso | Il Guernica, 1937


  • Artist: Pablo Picasso
  • Date: 1937 (May 1st-June 4th, Paris)
  • Medium: Oil on canvas
  • Dimensions: 349 cm × 776 cm (137.4 in × 305.5 in)
  • Location: Museo Reina Sofia, Madrid, Spain
  • Entry date: 1992
  • On display in: Room 206.06


Observations: The government of the Spanish Republic acquired the mural "Guernica" from Picasso in 1937.
When World War II broke out, the artist decided that the painting should remain in the custody of New York's Museum of Modern Art for safekeeping until the conflict ended.
In 1958 Picasso extended the loan of the painting to MoMA for an indefinite period, until such time that democracy had been restored in Spain. The work finally returned to this country in 1981.
An accurate depiction of a cruel, dramatic situation, Guernica was created to be part of the Spanish Pavilion at the International Exposition in Paris in 1937.
Pablo Picasso’s motivation for painting the scene in this great work was the news of the German aerial bombing of the Basque town whose name the piece bears, which the artist had seen in the dramatic photographs published in various periodicals, including the French newspaper L'Humanité.
Despite that, neither the studies nor the finished picture contain a single allusion to a specific event, constituting instead a generic plea against the barbarity and terror of war. The huge picture is conceived as a giant poster, testimony to the horror that the Spanish Civil War was causing and a forewarning of what was to come in the Second World War.

Pablo Picasso 1881-1973 - Guernica, 1937

The muted colours, the intensity of each and every one of the motifs and the way they are articulated are all essential to the extreme tragedy of the scene, which would become the emblem for all the devastating tragedies of modern society.
Guernica has attracted a number of controversial interpretations, doubtless due in part to the deliberate use in the painting of only greyish tones.
Analysing the iconography in the painting, one Guernica scholar, Anthony Blunt, divides the protagonists of the pyramidal composition into two groups, the first of which is made up of three animals; the bull, the wounded horse and the winged bird that can just be made out in the background on the left.
The second group is made up of the human beings, consisting of a dead soldier and a number of women: the one on the upper right, holding a lamp and leaning through a window, the mother on the left, wailing as she holds her dead child, the one rushing in from the right and finally the one who is crying out to the heavens, her arms raised as a house burns down behind her.

Pablo Picasso 1881-1973 - Guernica, 1937

At this point it should be remembered that two years earlier, in 1935, Picasso had done the etching Minotauromaquia, a synthetic work condensing into a single image all the symbols of his cycle dedicated to the mythological creature, which stands as Guernica’s most direct relative.
Incidents in Picasso’s private life and the political events afflicting Europe between the wars fused together in the motifs the painter was using at the time, resulting both in Guernica itself and all the studies and ‘postscripts’, regarded as among the most representative works of art of the 20th century. | Paloma Esteban Leal © Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía - Madrid, Spain


Pablo Picasso 1881-1973 - Guernica, 1937

Pablo Picasso 1881-1973 - Guernica, 1937



Pablo Picasso 1881-1973 - Guernica, 1937

Pablo Picasso 1881-1973 - Guernica, 1937


Pablo Picasso 1881-1973

Nella Parigi del 1940, occupata dai nazisti ed in visita allo studio di Picasso, l'ambasciatore tedesco Otto Abetz, alla visione del Guernica, chiede a Picasso:
- "È lei che ha fatto questo orrore, maestro?"
Pablo Picasso rispose: - "No, è opera vostra!".
Guernica è il titolo del famoso dipinto-reportage di Pablo Picasso. Un murale ad olio su tela, composto da tre colori: blu, bianco e nero, alto 349.3 cm e largo 776.6 cm, il Guernica, venne realizzato nello studio di Picasso, in rue des Grand-Augustins sulla Rive Gauche a Parigi.

Il fatto storico

Il 26 aprile del 1937, i bombardieri tedeschi inviati in Spagna dal governo nazista insieme ad alcuni bombardieri italiani e protetti dagli aerei da caccia italiani inviati da Mussolini, sganciano sulla piccola cittadina basca di Guernica, tremila bombe, una ogni due abitanti. La città è rasa al suolo ed incendiata.
Dopo il bombardamento, Picasso venne messo al corrente di ciò che era successo nel suo paese d'origine. A quel tempo, stava lavorando su un murale per il Salone di Parigi che si teneva nell'estate del 1937, commissionatogli dal governo repubblicano spagnolo. Disertò la sua idea iniziale ed il 1° maggio 1937, ebbe inizio il Guernica.

Già in corso d'opera, Picasso dichiarava pubblicamente: - "Nelle immagini che sto dipingendo e che chiamerò Guernica esprimo il mio orrore per la casta militare che sta precipitando la Spagna in un oceano di sofferenza e di morte. La pittura non è fatta per decorare appartamenti, è uno strumento di guerra contro la brutalità e l'oscurantismo".

La esposizione al Salone di Parigi raccolse poca attenzione, ma dopo un breve tour in tutto il mondo, il Guernica diventò molto famoso ed acclamato ma soprattutto, contribuì a portare l'attenzione del mondo verso la guerra civile spagnola.
Ormai, il murale ha guadagnato uno status monumentale, diventando un ricordo perpetuo delle tragedie della guerra, un simbolo contro la guerra e l'incarnazione della pace.


Quasi un reportage fotografico, il Guernica mostra le tragedie della guerra e le sofferenze che infligge ai singoli, soprattutto ai civili innocenti. Gli episodi dell'opera si svolgono al buio, nella piazza cittadina circondata da edifici in fiamme:

  • Donna in fuga, il cavallo ferito - significano l'umanità sofferente.
  • Guerriero caduto - immagine classica dei caduti spagnoli repubblicani.
  • Il fiore - simbolo di rigenerazione e di speranza, come l'albero di 600 anni.
  • La luce elettrica - significato del sole.
  • La donna con la lampada - la luce che vince le tenebre.
  • A destra l'edificio in fiamme con la donna che cade - forse anche bruciando, in posizione sofferente come Maria Maddalena.
  • A sinistra la donna piangente con bambino morto - originariamente su una scala, come per Cristo deposto dalla croce. | © 2013 Zana Bihiku