Italian painter🎨 Giancarlo Vitali (1929-2018) was born in Bellano on the Lake Como from a family of fishermen. He began painting when he was fifteen, after having worked for the Institute of graphic arts (Bergamo).
- 1947, he exposed his first work at the Angelicum in Milan, on the occasion of the biennial exhibition of sacred art.
-1949, he came to perform in the biennial exhibition two of his works: "Visitazione" and "Cena in Emmaus” receiving enthusiastic appreciation from Carlo Carrà. He awarded🎨 a fellowship from the Brera Academy but because his family couldn't afford to maintain him in Milan he renounced it. Thus his concerned decisive moment will result in a long period of silence in his striving to fulfillment.
- 1981, his son Velasco, painter as well as his father, supported and encouraged him to begin the activity of engraver.
- 1983, Giovanni Testori after having seen a quartered rabbit wanted to meet the artist.
A profound and solid relationship, founded on mutual esteem and admiration, stems from this encounter, which later became a prolonged deep-rooted friendship.
The year after Testori dedicated to the artist an article in the third page of the Corriere della Sera and afterwards organized the first solo exhibition of the artist.
Thus from that moment on he got to perform in several public and private locations and released a copious series of catalogues and engravings portfolios.
At the end of 80's he realized lots of public works. Among which the remarkable “The portrays of benefactors” of the Ospedale Maggiore in Milan appointed by the framework Foundation Ca' Granda.
A profound and solid relationship, founded on mutual esteem and admiration, stems from this encounter, which later became a prolonged deep-rooted friendship.
The year after Testori dedicated to the artist an article in the third page of the Corriere della Sera and afterwards organized the first solo exhibition of the artist.
Thus from that moment on he got to perform in several public and private locations and released a copious series of catalogues and engravings portfolios.
At the end of 80's he realized lots of public works. Among which the remarkable “The portrays of benefactors” of the Ospedale Maggiore in Milan appointed by the framework Foundation Ca' Granda.
Giancarlo Vitali (Bellano, 29 novembre 1929 - Bellano, 25 luglio 2018) è stato un pittore Italiano contemporaneo.
Nasce a Bellano sulla sponda lecchese del Lago di Como, in una famiglia di pescatori. Inizia a dipingere a quindici anni, dopo un periodo di lavoro all'Istituto d'Arti grafiche di Bergamo.
Espone la sua prima opera all'Angelicum di Milano nel 1947 in occasione della Biennale d'Arte Sacra.
Nel 1949, partecipa alla stessa Biennale con due opere, Visitazione e Cena in Emmaus e riceve calorosi apprezzamenti da Carlo Carrà. Rinuncia alla borsa di studio all'accademia di Brera vista l'impossibilità da parte della famiglia di mantenerlo a Milano. Per Vitali pittore si apre a questo punto una lunga parentesi di silenzio.
Inizia l'attività di incisore nel 1981 su sollecitazione del figlio Velasco, anch'egli pittore.
È il 1983 quando Giovanni Testori, avendo visto per caso la riproduzione di un coniglio squartato, gli fa visita. Nasce da questo incontro un rapporto di reciproca stima che si trasforma presto in una grande amicizia.
L'anno successivo Testori gli dedica un articolo sulla terza pagina del Corriere della Sera e organizza a Milano (1985) quella che si può considerare la prima personale.
Nel 1987 la grande mostra di Lecco La famiglia dei ritratti, curata sempre da Testori al Museo di Villa Manzoni, a Lecco appunto. Da quel momento espone in molte sedi sia pubbliche che private e dà alle stampe numerosi cataloghi e cartelle di incisione.
Alla fine degli anni ottanta esegue alcune opere pubbliche e, tra queste, i ritratti di benefattori dell'Ospedale Maggiore di Milano per la quadreria della Ca' Granda.
Mostre
- 2017 - Giancarlo Vitali. Time Out, Milano, Palazzo Reale, Castello Sforzesco e Museo di storia Naturale. A cura di Velasco Vitali.
- 2008 - Ritratto di pollame, carne, rose e girasoli. Casa dei costruttori, Lecco. A cura di Carlo Bertelli e Mario Botta. Allestimento Mario Botta.
- 2007 - Giancarlo Vitali opere, Istituto Italiano di Cultura - Madrid.
- 2005 - Cartella Clinica, diario di un soggiorno indesiderato. Dipinti e disegni nell'aula magna dell'Ospedale di Lecco.
- 2003 - L'Oltranza della pittura, in ricordo di Giovanni Testori. Spazio Cinquesensi, Milano.
- 2002 - La musica dipinta, disegni e oli. Spazio Cinquesensi - Milano.
- 2001 - Giancarlo Vitali - D'après, Arsmedia - Bergamo; nel 2002 arricchita di disegni e olii, la stessa mostra viene riproposta dalla Compagnia del disegno - Milano.
- 2000 - Il Paese del Pittore, omaggio del Comune di Bellano in occasione dei settant'anni. Spazi industriali dell'ex Cotonificio Cantoni.
- 2000 - Lunario Minimo, organizzata dal Comune di Cento in collaborazione con Promoart di Ferrara, chiesa sconsacrata di San Lorenzo.
- 1999 - La Biblioteca Comunale di Milano allestisce a palazzo Sormani una mostra, presentata da Giancarlo Consonni, con più di 100 opere su carta. La Galleria del Cantico del convento di San Damiano ad Assisi ospita la mostra Le stagioni della Vita, presentata da Domenico Montalto.
- 1997 - La Memoria Sottile, Musei Civici di Lecco. Oltre cento disegni.
- 1996 - Una grande antologia curata da Marco Goldin, è allestita a palazzo Sarcinelli di Conegliano.
- 1994 - Giancarlo Vitali, Antologica dell'opera incisa organizzata dalla Civica Raccolta Bertarelli nella sala Castellana del Castello Sforzesco di Milano.
- 1991 - Le forme del tempo, omaggio alla figura “dell'abate-paleontologo” Antonio Stoppani. Musei Civici di Lecco, Villa Manzoni e Galleria Bellinzona.
- 1987 - La famiglia dei ritratti, curata ancora da Testori e allestita dai Musei Civici di Lecco.
- 1985 - Giancarlo Vitali, a cura di Giovanni Testori. La Compagnia del Disegno, Milano. Si può considerare la prima personale. In questi anni seguiranno altre mostre in località diverse.