• "Only great minds can afford a simple style".
• "f you don't love me, it does not matter, anyway I can love for both of us".
• "One can acquire everything in solitude except character".
• "The more one pleases everybody, the less one pleases profoundly".
• "I think no woman I have had ever gave me so sweet a moment, or at so light a price, as the moment I owe to a newly heard musical phrase".
Jean Auguste Dominique Ingres | Ritratto della Contessa d'Haussonville, 1845 | New York, The Frick Collection
• "People happy in love have an air of intensity".
• "A very small degree of hope is sufficient to cause the birth of love".
• "To be loved at first sight, a man should have at the same time something to respect and something to pity in his face".
• "All religions are founded on the fear of the many and the cleverness of the few".
• "What is really beautiful must always be true".
• "Our true passions are selfish".
• "L'amore e' un magnifico fiore che bisogna avere il coraggio di raccogliere sul bordo di un terribile precipizio".
• "La vista di tutto ciò che è estremamente bello, in arte o in natura, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama".
• "A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sì ed uno no: si abituerebbe l'anima a sentire la bellezza".
• "Soprattutto non bisogna formulare obiezioni mediante i vari pezzi della propria ignoranza".
• "La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano".
• "L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.".
Stendhal, pseudonimo del romanziere francese Marie-Henri Beyle (1783-1842), è stato uno scrittore francese e reporter di viaggio.
Noto per romanzi come "Il rosso e il nero" e "La Certosa di Parma", giunse per la prima volta in Italia diciassettenne al seguito delle armate napoleoniche e si innamorò dell'Italia.
In seguito tornò spesso a Milano e in altre città d'Italia.
Amante dell'arte e appassionato dell'Italia dove visse a lungo, esordì in letteratura nel 1815 con le biografie su Haydn, Mozart e Metastasio, seguite nel 1817 da una Storia della Pittura in Italia e dal libro di ricordi e d'impressioni Roma, Napoli, Firenze.
Quest'ultimo fu firmato per la prima volta con lo pseudonimo di Stendhal, nome forse ispirato alla città tedesca di Stendhal, dove nacque l'ammirato storico e critico d'arte Johann Joachim Winckelmann.
I suoi romanzi "Il rosso e il nero" e l'incompiuto Lucien Leuwen, scritti in una prosa essenziale che ricerca la verità psicologica dei personaggi, fanno di Stendhal, con Balzac, Hugo, Flaubert, Maupassant e Zola, uno dei maggiori rappresentanti del romanzo francese del XIX secolo: i suoi protagonisti sono giovani romantici che aspirano alla realizzazione di sé attraverso il desiderio della gloria e l'espansione di sentimenti appassionati.
Stendhal portrait, 1836 da Silvestro Valeri Roma, (1814-1902) un pittore italiano che fu attivo nel XIX secolo, ed all'inizio del ventesimo secolo. Silvestro Valeri era un insegnante d'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia. Annibale Brugnoli è stato uno dei suoi studenti.