Russian painter Слава Фокк was born into a family of artists in the south of Russia, in the city of Krasnodar.
Since his childhood, he has been surrounded by a creative atmosphere - art workshops, studios and creative summer residences.
In 1997 Fokk completed his training in the Krasnodar Art School, also known as the Repin.
Slava Fokk graduated with high honor.
He was declared to be one of the brightest graduates of his class, named in the top ten of his graduating class.
Some years after graduating, Fokk reflected on his artistic path and decided to move to Moscow.
- “I felt that the atmosphere where I was living was pressing on me. It seems to me that everyone at some point in time needs to leave…to live somewhere else, far away. As a native of Krasnodar, I knew that I would have to work to adapt to another city, another culture. I knew that it would be very useful”.
Artist Slava Fokk belongs to the younger generation of southern Russian painters who, in the space of two decades, have created an aesthetic phenomenon that stands out against the background of modern Russian art.
The progress of these "Krasnodar painters" stems from their professional education and the availability of first-rate museum collections and exhibition spaces, which have made Krasnodar city a cultural center of southern Russia.
Slava slipped seamlessly into this movement by taking part in local and regional exhibitions in the early 2000s.
His cooperation with "Zero" -Moscow Gallery was particularly productive.
At the International Festival of Arts organized by the gallery in 2007, Fokk was awarded first prize in the category of "Traditions and Time", a prize which granted him the opportunity to hold several personal exhibitions in the United States between 2007-2009.
Meanwhile, the young painter's stylehas continued to develop. His painting is distinguished by a "smart retrospection," an exacting selection of painting techniques that allows for the creation of technologically seamless and plastically expressive works.
Slava evokes the origins of oil painting and the creative techniques of the old Dutch painters.
He has not been subsumed by the modern painting process, which is often explicitly declarative and which carries certain anti-aesthetic, destructive qualities along with intentional technological imperfections.
Through the creative reinterpretation of a great tradition, he has developed his own recognizable suite of painting techniques that work harmoniously in his paintings and are plastically expressive.
His works are distinguished by a refined aesthetic, and they do not succumb to the extremes of "Hyperrealism", such as expressive brutality and digital technologies.
A certain flatness of general composition and a delicate scumbling design within each picture make for a subtle, nuanced image best exemplified in his portraits of women.
Since 2013, Slava has cooperated with a Dutch art gallery, which exhibited his paintings at leading art exhibitions in the Netherlands.
Now, Slava is living in the U.S. and painting a new series of works in a neoclassical manner, with a particular focus on women.
Monumentalism and plasticity of classical art in combination with Modern Art stylistics, remain attractive for the artist.
Il pittore Russo Slava Fokk / Слава Фокк è nato in una famiglia d'artisti nel 1976, nella città di Krasnodar.
Sin dalla sua infanzia è stato avvolto da una atmosfera creativa, laboratori d'arte, vacanze estive di studio e creatività.
Nel 1997 Fokk completa il suo corso alla Scuola d'Arte di Krasnodar, nota anche come Repin.
Si è diplomato con lode. Fu classificato come uno dei più brillanti laureati della classe, nella lista dei primi dieci.
Alcuni anni dopo, Fokk decise che per la sua carriera artistica doveva andare a Mosca.
Le sue parole:
- "Sentivo che l'atmosfera di dove vivevo mi soffocava. Mi sembrava che tutti ad un certo punto dovevano fuggire da lì, andare via, lontano, da qualche altra parte. Come nativo di Krasnodar sapevo che avrei penato per adattarmi a vivere in un'altra città, un'altra cultura. Sapevo però che mi sarebbe stato molto utile".
L'artista Slava Fokk appartiene alla generazione più giovane di pittori della Russia meridionale che, nell'arco di due decenni, hanno creato un fenomeno estetico che si staglia sullo sfondo dell'arte russa moderna.
Il progresso di questi "pittori di Krasnodar" deriva dalla loro formazione professionale e dalla disponibilità di collezioni museali e spazi espositivi di prim'ordine, che hanno reso la città di Krasnodar un centro culturale della Russia meridionale.
Slava è scivolato senza soluzione di continuità in questo movimento partecipando a mostre locali e regionali nei primi anni 2000.
Particolarmente proficua è stata la sua collaborazione con "Zero" - Mosca Gallery.
All'International Festival of Arts organizzato dalla galleria nel 2007, Fokk ha ricevuto il primo premio nella categoria "Traditions and Time", premio che gli ha dato l'opportunità di tenere diverse mostre personali negli Stati Uniti tra il 2007-2009.
Nel frattempo, lo stile del giovane pittore ha continuato a svilupparsi. La sua pittura si distingue per una "retrospezione intelligente", un'accurata selezione di tecniche pittoriche che consente la creazione di opere tecnologicamente senza soluzione di continuità e plasticamente espressive.
Slava evoca le origini della pittura ad olio e le tecniche creative degli antichi pittori olandesi.
Non è stato sussunto dal moderno processo di pittura, che è spesso esplicitamente dichiarativo e che porta con sé alcune qualità antiestetiche e distruttive insieme a imperfezioni tecnologiche intenzionali.
Attraverso la reinterpretazione creativa di una grande tradizione, ha sviluppato una propria serie riconoscibile di tecniche pittoriche che funzionano armoniosamente nei suoi dipinti e sono plasticamente espressive.
Le sue opere si distinguono per un'estetica raffinata e non soccombono agli estremi dell'"Iperrealismo", come la brutalità espressiva e le tecnologie digitali.
Una certa piattezza della composizione generale e un delicato disegno disordinato all'interno di ogni immagine creano un'immagine sottile e sfumata meglio esemplificata nei suoi ritratti di donne.
Dal 2013, Slava ha collaborato con una galleria d'arte olandese, che ha esposto i suoi dipinti nelle principali mostre d'arte nei Paesi Bassi.
Ora Slava vive negli Stati Uniti e dipinge una nuova serie di opere in maniera neoclassica, con un'attenzione particolare alle donne.
Il monumentalismo e la plasticità dell'arte classica in combinazione con la stilistica dell'arte moderna rimangono attraenti per l'artista.