Tavik František Šimon was a Czech painter, printmaker and woodcut painter was an extraordinary artist and without any doubt he is one of the greatest. Šimon's artistic work has always been very popular and in high demand.
He painted several masterpieces and created more than 650 graphic artworks of high quality.
The studio in Prague of T. François Šimon reveals the development of an artist of international repute from a colorist and impressionist to a decorative painter within twenty years.
Born in Bohemia, in the then Austrian Empire, Simon was the youngest of seven children. He showed early a talent for drawing, to the extent that his elementary school teacher recommended to his parents to send him for art education in Prague.
Simon graduated from the academy in 1903 and received two consecutive scholarships to travel.
The first one was used for a trip to Italy, the second to Paris and London.
In 1905 he had his first one-man show in Prague, in an exhibit comprised of some 100 works: drawings, pastels, paintings and etchings.
The following year he married the muse of the rest of his life, the beautiful and intelligent Vilma Kracikova, in Prague and the newlyweds returned to Paris.
Afterwards Šimon started to work with renewed energy and added two new techniques, the mezzotint and wood-cut.
In the summer of 1914 while the Šimons were again in Prague the archduke Ferdinand was assassinated in Sarajevo and a war broke out that turned out to become the World War I.
The return to France became impossible.
The painter was not drafted in the Austrian army but the livelihood of an artist became rather difficult as war years dragged on.
In August 1926 Šimon was able to fulfill his long-held dream of traveling around the world and broadening his repertoire by visiting the more distant parts of the world. He was regularly writing long letters to his wife describing his experiences and impressions, often illustrated with pencil sketches.
From New York the tour then proceeded to Boston, Buffalo, Pittsburgh, Cleveland, Detroit, Chicago, Washington, Philadelphia, San Diego, Los Angeles, San Francisco, after which he continued to Hawaii and the Philippines, Japan, China, Hong Kong, Sri Lanka, then called Ceylon, India, Egypt, and Greece, ending with Naples and Marseille.
The Orient made a great impression on the artist and he responded by producing numerous etchings, aquatints and oil paintings, some of which were shown at a comprehensive exhibit in Prague on the occasion of Šimon's 50th birthday.
In 1928 Šimon was appointed a professor at the Academy of Arts in Prague to head the school of graphic arts.
After 1930 his work as a professor, curator and writer took too much of his energy, and it is regrettable he had too little time for his artistic work. Arthur Novak in 1937 made a list of the graphic works of T.F. Simon and he listed a total of 626 pieces.
Then the Academy was closed in November 1939 after the Nazi occupation of Czechoslovakia. Šimon took very hard the events of World War II and stress declined his health seriously. He died at home by heart failure following a heart attack some months earlier.
Tavík František Šimon (13 maggio 1877 a Železnice, Boemia (oggi Repubblica Ceca) – 19 dicembre 1942 a Praga), è stato un pittore ed insegnante cecoslovacco, incisore e xilografo. Nato František Šimon, in seguito adottò il nome aggiuntivo 'Tavík', che era il cognome da nubile di sua madre, generalmente firmando il suo lavoro T. F. Šimon.
In gran parte ignorato durante l'era comunista in Cecoslovacchia, il suo lavoro ha ricevuto maggiore attenzione negli ultimi anni.
Vita e carriera
Simon nacque a Železnice (a quel tempo conosciuta come Eisenstadtl) vicino a Jičín.
Come studente all'Accademia di Belle Arti di Praga, ha ricevuto uno stipendio che gli ha permesso di viaggiare in Italia, Belgio, Inghilterra e Francia.
Ha avuto la sua prima mostra personale a Praga nel 1905 ed una mostra a Parigi nel 1906.
I suoi lunghi viaggi lo avrebbero portato anche a New York, Londra, Paesi Bassi, Spagna, Marocco, Ceylon (ora Sri Lanka), India e Giappone, immagini di tutto ciò che compaiono nel suo lavoro.
Dopo aver trascorso il 1904-1914 con sede a Parigi, Simon tornò a Praga e divenne professore all'Accademia di Belle Arti nel 1928.
Nel 1917 divenne membro fondatore dell'Associazione Hollar degli artisti grafici Cechi, che in seguito diresse.
Molte delle sue tele più importanti sono di Praga, New York e Parigi, ma includono anche ritratti, autoritratti e tele della campagna ceca e slovacca.
Lo stile di Šimon è stato fortemente influenzato dagli impressionisti francesi e, forse attraverso di loro, dalle tecniche di incisione giapponesi, in particolare acquatinte a colori con acquaforte a terra morbida.
Šimon era anche un maestro della mezzatinta, ma ha completato pochissime stampe con questo difficile mezzo, la maggior parte delle quali erano nudi femminili in sottili toni di nero.
Viaggi intorno al mondo 1926-1927
Aveva 49 anni quando intraprese il viaggio della sua vita, navigando letteralmente intorno al mondo partendo da Cherbourg nel settembre 1926 e viaggiando attraverso gli Stati Uniti, attraversando il Canale di Panama di nuova costruzione per navigare il Pacifico verso l'Estremo Oriente e poi tornare a casa in Europa via Ceylon ed il Medio Oriente.
Al suo ritorno, compilò la sua corrispondenza e pubblicò il libro Listy Z Cesty Kolem Světa (Lettere dal giro del mondo), pubblicato da J. Otto, Praga nel 1928. I suoi appunti e le sue lettere a casa rivelano un mondo sconosciuto a quelli della Vecchia Europa: una nuova società meccanicistica in America, un impero in trasformazione nell'Estremo Oriente e un paradiso incontaminato nell'isola di Ceylon.
I suoi scorci nel passato ci offrono una visione della storia, attraverso gli occhi di un pittore, che ci riporta a un'epoca in cui le luci al neon erano meraviglie, quando le geishe erano icone, prima dei viaggi aerei commerciali e quando l'unico modo per condividere l'avventura con i propri cari e la famiglia era attraverso l'invio di lettere a casa.
Arrivato a New York, scrisse: "L'orchestra della nave stava suonando mentre ci avvicinavamo lentamente al porto di New York City al mattino. In lontananza potevamo vedere i contorni dei grattacieli annegare in una foschia argentea poi, mentre ci avvicinavamo, alzandosi e alzandosi in piedi, inciso sullo sfondo scintillante del sole nascente. Un brivido mi percorse la schiena mentre entravamo nell'enorme porto il cui fondale di edifici snelli era intervallato dal fumo che saliva dalle fabbriche".
Nel 2014 il suo libro è stato tradotto e pubblicato per la prima volta in inglese come "Lettere da un viaggio intorno al mondo" con un'introduzione del nipote dell'artista, Michal Simon.