Emilia Wilk, 1983 | Impressionistic realism painter

Polish painter🎨 Emilia Wilk was born in Wałcz County, Poland.
She specializing in oil paint, began painting at the age of 6.

Wilk's work can be described as impressionistic realism.

The woman figure has always been at the center of her work which she try to capture with a great atmosphere and light.

Education: Academy of Fine Arts in Gdańsk.

"For many years the center of my interest is Art. Even as a 6-year-old girl i paint canvas of my father. I remember my first painting was a copy of a man. I thought then, that painting is easy. Now I know that I was wrong. My work many times have led me to tears.

My real adventure with painting started when I got the album Ilya Repin🎨. I studied it from A to Z. That's when I saw the real soul in his eyes.

So I really wanted to paint.

My tastes have since changed, but Ilya Repina🎨 images will always be very important to me. In my work the most important is what I think makes the picture interesting for me.

I love this discontent, and the thought of never painting can not be beat.

Painting has always beat creator. On their website the authors always inform schools, exhibitions, etc.

So I just do it. I always avoided the issue of their own work. A little discouraged about having their first collective exhibition in Warsaw, picture of the year 2001.

In addition to the issuance of work at the end of the semester in Fine Arts in Gdansk, not exhibited anywhere. But now I decided to change it".

La pittrice Polacca🎨 Emilia Wilk è nata nella contea di Wałcz, in Polonia. Si è specializzata in pittura ad olio, ha iniziato a dipingere all'età di 6 anni.
Il lavoro della Wilk può essere descritto come un realismo impressionistico.
La figura femminile è sempre stata al centro del suo lavoro e lei cerca di catturarla con una grande atmosfera e luce.
Istruzione: Accademia di Belle Arti a Danzica.
La Wilk racconta:

Per molti anni il centro del mio interesse è stato l'arte.Fin da bambina, a 6 anni dipingevo le tele di mio padre. Mi ricordo il mio primo quadro era la copia di un uomo.Ho pensato allora, che la pittura fosse facile. Ora so che mi sbagliavo. Il lavoro molte volte mi ha portato fino alle lacrime.La mia vera avventura con la pittura è iniziata quando sono arrivata all'album Ilya Repin🎨.Ho studiato dalla A alla Z. È stato allora che ho visto la vera anima nei suoi occhi.Così ho davvero voluto dipingere. I miei gusti sono cambiati da allora, ma le immagini di Ilya Repin saranno sempre molto importanti per me.Nel mio lavoro la cosa fondamentale è quello che penso che renda l'immagine interessante per me.Ma in realtà io sono molto arrabbiata con me stessa. Amo questo malcontento e il pensiero di non dipingere più è insostenibile.Sul loro sito gli autori informano sempre le scuole, mostre, ecc. Quindi così ho fatto anch'io.Ma sono rimasta un po' delusa di avere la mia prima mostra collettiva a Varsavia, nell'anno 2001. Oltre al rilascio dei lavori alla fine del semestre di Belle Arti di Danzica, non ho più esibito. Ma ora ho deciso di cambiare idea.