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Alda Merini / Michelangelo | Bambino..

Bambino,
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | La Madonna di Bruges 1503-1505
Michelangelo Buonarroti | La Madonna di Bruges 1503-1505

Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.

Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento...

Alda Merini (1931-2009), Poetessa e Scrittrice italiana

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | La Madonna di Bruges 1503-1505
Michelangelo Buonarroti | La Madonna di Bruges 1503-1505

La Madonna di Bruges è una scultura marmorea, h 128 cm, di Michelangelo, databile al 1503-1505 circa e conservata nella navata laterale destra della Chiesa di Nostra Signora a Bruges, in Belgio.
La Madonna di Bruges venne realizzata pochi anni dopo la celeberrima Pietà vaticana, ultimata nel 1499, con la quale dimostra di avere più di un punto in comune, a partire dalla fisionomia e la posizione della testa della Vergine, che guarda verso il basso, nonché riguardo alla foggia e al trammento della veste.

Michelangelo Buonarroti | Tondo Pitti 1504-1505, Museo Nazionale del Bargello, Florence

Il rapporto madre/figlio è qui immaginato con estrema originalità, con la trovata dinamica di rappresentare il Bambino nell'atto di scivolare dal grembo materno, aiutato dalla mano sinistra della Vergine e dall'appoggio offerto da una piega della veste tesa tra le ginocchia di Maria.
La composizione diventa così animata dalla posa instabile, con una marcata torsione del corpo del fanciullino, tipicamente michelangiolesca.

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | La Madonna di Bruges 1503-1505
Michelangelo Buonarroti | La Madonna di Bruges 1503-1505

La raffigurazione della Madonna col Bambino di Bruges differisce in maniera significativa dalle precedenti rappresentazioni michelangiolesche dello stesso soggetto, che tendeva a raffigurare una pia Vergine nell'atto di sorridere al proprio figliolo tenuto in grembo.
In quest'opera invece Gesù è in piedi, quasi senza sostegno, tenuto lievemente dal braccio sinistro della madre, e pare che stia per muovere i primi passi verso il mondo.

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | La Madonna di Bruges 1503-1505
Michelangelo Buonarroti | La Madonna di Bruges 1503-1505

Al contempo, lo sguardo di Maria non è rivolto al figlio, ma pare assente e rivolto verso il terreno, come se lei già fosse a conoscenza del destino di Gesù, che ha potuto intravedere nella lettura delle profezie delle Sacre Scritture, alle quali rimanda il libretto chiuso che tiene nella mano destra.
Ciò è sottolineato dal contrasto tra la fredda compostezza di Maria e il dinamismo del Bambino, che tende a proiettarsi verso lo spettatore, caricandosi anche di significati simbolici.
Le loro figure sono inscrivibili entro un'ellissi, di grande purezza e apparente semplicità, che ne esalta la monumentalità pur nelle dimensioni contenute.

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Madona Medici, 1521-1531
Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Madonna Medici, 1521-1531

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Madona Medici, 1521-1531
Michelangelo Buonarroti | Madonna Medici, 1521-1531

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Madonna Medici, 1521-1531
Michelangelo Buonarroti | Madonna Medici, 1521-1531

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Madonna and Child 1520-1525
Michelangelo Buonarroti | Madonna and Child 1520-1525

Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Tondo Taddei 1505-1506 | The Royal Academy of Arts, London
Michelangelo Buonarroti 1475-1564 | Tondo Taddei | The Royal Academy of Arts, London

Michelangelo Buonarroti 1475-1564