Si tratta di una statua di bronzo dedicata a Franz Kafka 1883-1924, scrittore ed aforista boemo di lingua tedesca, una delle maggiori figure della letteratura del XX secolo. Fu cittadino dell'impero Austro-Ungarico fino al 1918 e, successivamente, cecoslovacco.
La scultura è stata inaugurata nel 2003 e nel 2004 ha vinto il premio Grand Prix dell’Associazione degli Architetti per la categoria Opera d’arte nell’architettura.
Le tematiche di Kafka, il senso di smarrimento e di angoscia di fronte all'esistenza, caricano la sua opera di contenuti filosofici che hanno stimolato l'esegesi della sua opera specialmente a partire dalla metà del Novecento.
I critici interpretano il suo lavoro nel contesto di differenti scuole letterarie quali Modernismo e Realismo Magico.
Non sono pochi i critici che hanno intravisto nei suoi testi elementi tali da farlo ritenere un interprete letterario dell'esistenzialismo.
Altri infine hanno coniato per Kafka la formula di "allegorismo vuoto".
Come ogni autore allegorico, Kafka rappresenta una vicenda per "dire altro"; ma questo "altro" resta indecifrabile e dunque indicibile...
La scultura riproduce un enorme cappotto vuoto, sulle cui spalle è seduto lo scrittore.
Il cappotto vuoto rappresenta il padre di Kafka, descritto dallo scrittore come un uomo enorme e severo con cui faceva fatica a confrontarsi.
Franz Kafka è stato posizionato sulle spalle del cappotto vuoto come se volesse comunicare di aver superato la paura del padre.
L’immagine risulta realistica e assurda al tempo stesso, per l’appunto kafkiano.
L’opera, alta circa quattro metri, è stata realizzata dallo scultore ceco Jaroslav Róna 1957, membro del gruppo delle Teste Dure, si lasciò
ispirare dal racconto di Kafka “Descrizione di una battaglia”.
La statua di bronzo è alta 3,75 metri e pesa 800 kg.
Il coautore della soluzione architettonica riguardante la collocazione della statua è David Vávra. La scultura è stata creata all’inizio degli anni novanta su iniziativa della Società Franz Kafka.
È ubicata nel quartiere Josefov a Praga, a pochi passi dalla sinagoga spagnola.